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Ecco perché non potrete più installare manualmente la Google Camera e l'app Recorder (aggiornato: come risolvere)

Vincenzo Ronca
Vincenzo Ronca
Ecco perché non potrete più installare manualmente la Google Camera e l'app Recorder (aggiornato: come risolvere)

Sin dal lancio della prima generazione di Pixel, Google ha lanciato in esclusiva delle app o dei nuovi aggiornamenti delle sue app principali, come l'app Fotocamera ad esempio. Solitamente queste novità sono state poi distribuite in un secondo momento sulle generazioni precedenti di Pixel.

Con il lancio dei Pixel 5 abbiamo visto arrivare la versione 8.0 della Google Camera e l'app Recorder 2.0. Queste sono state caratterizzate però da una particolarità: non è possibile installarle manualmente su dispositivi diversi da quelli per cui risultano ufficialmente compatibili. Per "ufficialmente compatibili" intendiamo la loro disponibilità sul Play Store. Provando infatti a effettuare il sideload di tali app, ovvero provando l'installazione manuale da store alternativi al Play Store, tale operazione non andrà a buon fine.

Il motivo alla base di ciò non sarebbe un bug ma una volontà ben precisa da parte di Google: con le nuove API introdotte con Android 11, quelle denominate App Integrity, le quali effettuano un controllo sulla provenienza del pacchetto che si sta tentando di installare: in particolare, se la voce INSTALLER_NAME e il com.android.vending non corrispondono, allora l'installazione non andrà a buon fine.

Inoltre, le API App Integrity richiamano anche una classe denominata SourceStampVerifier, la quale va a verificare il timbro della sorgente del pacchetto che si sta per installare: se l'app arriva dal Play Store, questa classe assumerà il valore corrispondente all'indirizzo del Play Store. Altrimenti non sarà possibile completare correttamente l'installazione. Da questo si deduce che il sideload delle app è bloccato.

La scelta di Google in questo senso potrebbe essere stata presa per impedire agli utenti di installare per sbaglio delle versioni di app non adatte al proprio dispositivo. Inoltre, Google potrebbe anche aver voluto impedire il sideload delle app per tracciare meglio la distribuzione delle sue app, prendendo in considerazione solo i numeri ufficiali forniti dal Play Store.

Aggiornamento 11/02/2021 ore 10:05

Aggiorniamo l'articolo perché lo sviluppatore italiano Alessandro Paluzzi ha appena rilasciato il modulo Magisk che sembrerebbe bypassare definitivamente il blocco al sideload imposto da Google per le sue app su Android 11. Potete scaricarlo attraverso il link presente in basso, una volta installato dovrebbe poter permettere l'installazione manuale delle app Google, come la Camera e Recorder.