Huawei annuncia l'arrivo della prima beta di HarmonyOS per smartphone in Cina

E con l'occasione spiega com'è stato strutturato il nuovo OS
Roberto Artigiani
Roberto Artigiani
Huawei annuncia l'arrivo della prima beta di HarmonyOS per smartphone in Cina

Huawei ha già mostrato al mondo la sua creatura, il nuovo sistema operativo HarmonyOS infatti è stato presentato durante la Developers Conference che si è tenuta lo scorso settembre. All'epoca l'azienda cinese ne annunciò lo sbarco su smartphone entro la fine dell'anno e oggi, per bocca di Dr. Wang Chenglu, presidente del settore consumer business software, conferma che la prima beta per sviluppatori arriverà a dicembre.

Ormai sono diversi mesi che il progetto open source HarmonyOS è di dominio pubblico e Huawei ne approfitta per snocciolare qualche numero. Nei lavori sono stati coinvolti più di 120 partner, di cui 20 a livello hardware, e più di 100.000 sviluppatori. In termini di applicazioni il sistema operativo offre framework di applicazioni distribuite, più di 13.000 API, IDE e compilatori ARK a supporto del lavoro di sviluppo e il deployment multi-terminale.

Ma forse la parte più interessante della dichiarazione riguarda la struttura di HarmonyOS.

 Dr. Chenglu infatti ha raccontato che Huawei è al lavoro sul programma sin dal 2016 e che i lavori sono stati guidati da una visione originale: ragionare per moduli, un po' come fa un computer con i suoi vari componenti. In altre parole il sistema vede ogni dispositivo IoT come uno o più moduli: in questo senso un lampada è un modulo visivo mentre una TV è un modulo visivo più un modulo speaker e così via. Quindi invece di considerare la connessione tra due dispositivi, HarmonyOS guarda alla connessione tra due moduli.

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Via: GizChina