
Huawei annuncia l'arrivo della prima beta di HarmonyOS per smartphone in Cina
E con l'occasione spiega com'è stato strutturato il nuovo OSHuawei ha già mostrato al mondo la sua creatura, il nuovo sistema operativo HarmonyOS infatti è stato presentato durante la Developers Conference che si è tenuta lo scorso settembre. All'epoca l'azienda cinese ne annunciò lo sbarco su smartphone entro la fine dell'anno e oggi, per bocca di Dr. Wang Chenglu, presidente del settore consumer business software, conferma che la prima beta per sviluppatori arriverà a dicembre.
Ormai sono diversi mesi che il progetto open source HarmonyOS è di dominio pubblico e Huawei ne approfitta per snocciolare qualche numero. Nei lavori sono stati coinvolti più di 120 partner, di cui 20 a livello hardware, e più di 100.000 sviluppatori. In termini di applicazioni il sistema operativo offre framework di applicazioni distribuite, più di 13.000 API, IDE e compilatori ARK a supporto del lavoro di sviluppo e il deployment multi-terminale.
Ma forse la parte più interessante della dichiarazione riguarda la struttura di HarmonyOS. Dr. Chenglu infatti ha raccontato che Huawei è al lavoro sul programma sin dal 2016 e che i lavori sono stati guidati da una visione originale: ragionare per moduli, un po' come fa un computer con i suoi vari componenti.
In altre parole il sistema vede ogni dispositivo IoT come uno o più moduli: in questo senso un lampada è un modulo visivo mentre una TV è un modulo visivo più un modulo speaker e così via. Quindi invece di considerare la connessione tra due dispositivi, HarmonyOS guarda alla connessione tra due moduli.