L'ultima invenzione di Google renderà meno frustranti le attese in chiamata (foto)

La novità è disponibile esclusivamente per gli utenti statunitensi con Pixel 5 e Pixel 4a 5G.
Vincenzo Ronca
Vincenzo Ronca
L'ultima invenzione di Google renderà meno frustranti le attese in chiamata (foto)

Google ha appena lanciato un'interessante novità nel panorama degli smartphone e ce ne faremo una ragione se questa è, come al solito, non disponibile da subito in Italia. La novità consiste in una funzionalità software che ci farà concretamente risparmiare del tempo.

Google ha annunciato l'arrivo della funzionalità di Assistant che si offre di gestire autonomamente le attese in chiamata. Questa si riferisce al caso in cui contattiamo un'azienda o un ente telefonicamente e quest'ultimo ci pone in attesa, affinché un addetto del call center si liberi e possa prendere la nostra chiamata. Attualmente in casi come questi spenderemmo tutto il tempo in attesa per accorgerci quando l'operatore è disponibile, onde evitare di perdere la chiamata e ricominciare la coda in attesa.

La novità di Google denominata Hold for Me evita tutto questo: una volta posti in attesa, Google Assistant prenderà il controllo della situazione e ci avvertirà una volta che l'operatore è disponibile a parlare.

L'animazione presente in galleria fornisce perfettamente l'idea della funzionalità. Il tutto è possibile grazie alla tecnologia Duplex di Google, la quale è in grado di riconoscere le melodie usate dalle aziende per le attese telefoniche e anche le frasi registrate. La tecnologia sarà anche in grado di trascrivere il contenuto vocale riprodotto in attesa in modo da consentire all'utente di silenziare lo speaker dello smartphone.

Google ha infine tenuto a precisare che le conversazioni telefoniche non verranno registrate, sincronizzate con l'account Google oppure condivise con terzi. A meno che non sia l'utente a scegliere di condividerle per contribuire a migliorare l'accuratezza di Hold for Me. La novità non è disponibile in Italia, al momento lo è esclusivamente per gli utenti statunitensi e in anteprima su Pixel 5 e Pixel 4a 5G.

Fonte: Google
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