Sarà Bing il motore di ricerca alternativo obbligatorio per ogni Android, ma non dappertutto

Giovanni Bortolan
Giovanni Bortolan
Sarà Bing il motore di ricerca alternativo obbligatorio per ogni Android, ma non dappertutto

Microsoft l'ha spuntata. Sarà Bing ad affiancare il motore di ricerca Google all'interno dei prossimi smartphone Android. Tutto ciò risponde alle recenti sentenze che dichiarano come Google debba obbligatoriamente offrire ai propri utenti un motore di ricerca alternativo, in maniera tale da permettere loro di poter scegliere con facilità.

Ad accaparrarsi molti mercati chiave è stata proprio Microsoft, che potrà dunque far inserire il suo motore di ricerca in Germania, Francia, Italia, Spagna, Norvegia e Regno Unito a partire dal prossimo 1 ottobre (in un processo graduale che durerà però fino a fine anno).

Come riporta Bloomberg, anche Info.com, PrivacyWall e GMX sono andati bene nella corsa ad accaparrarsi altri paesi, ma la notizia più grande rimane comunque quella di Microsoft, e soprattutto della cifra che ha dovuto versare per assicurarsi i territori sopra menzionati. Sebbene non sia ancora stata dichiarata nulla, il colosso di Redmond si augura che tale esborso sia sufficiente a migliorare l'attuale quota di mercato di Bing, ferma al 3,06%.

Fonte: engadget