Xiaomi pensa a un tablet che si trasforma in smartphone ripiegandosi in tre: ma lo spessore? (foto)

Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
Xiaomi pensa a un tablet che si trasforma in smartphone ripiegandosi in tre: ma lo spessore? (foto)

Dopo la falsa partenza del 2019 e un 2020 di preziosa transizione, i dispositivi pieghevoli sono destinati a prendere il volo nel corso del 2021. Sugli scudi ci saranno senz'altro i produttori che si sono già cimentati in questo innovativo segmento, su tutti Samsung, oltre a Huawei e Motorola. Ma la cerchia, per ora molto ristretta, è destinata ad allargarsi a nuovi concorrenti. Come Xiaomi.

Non è un segreto infatti che il produttore cinese stia da tempo sondando l'instabile terreno dei dispositivi pieghevoli, progettando di lanciarsi a capofitto nel momento giusto. I tempi sembrano ormai maturi e, grazie a un nuovo brevetto che Xiaomi ha depositato nei mesi scorsi, possiamo anche farci un'idea di quali ipotesi stia vagliando.

Xiaomi sembrerebbe intenzionata a ispirarsi alla serie Galaxy Z Fold, portandola però alle estreme conseguenze. Se infatti il dispositivo firmato Samsung è un piccolo tablet che si trasforma in smartphone, quello immaginato dal colosso cinese sarebbe un tablet dalle dimensioni particolarmente generose, capace di diventare smartphone ripiegandosi in tre, come potete vedere dai bozzetti allegati al brevetto.

Un'idea molto interessante che, tuttavia, presenta un'evidente controindicazione: lo spessore in modalità smartphone. Già Galaxy Z Fold 2 non è il dispositivo più snello da piegato, quindi l'idea di Xiaomi rischia di trovarsi di fronte un ostacolo difficile da aggirare, con la tecnologia odierna. È quindi probabile che il produttore, in vista del suo debutto nel segmento dei pieghevoli previsto nel 2021, opterà per un form factor più collaudato, rimandando al futuro azzardi di questo tipo.

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