Huawei annuncia ufficialmente la EMUI 11 basata su Android 11, nel frattempo apre la beta pubblica per Mate 30 e P40

Dopo un lungo periodo di attesa Huawei ha finalmente ufficializzato la nuova versione della sua interfaccia grafica EMUI 11 (che per Honor diventa Magic UI 4.0), entrambe basate su Android 11. Come nelle precedenti versioni, anche la EMUI 11 usufruisce della UX Human factors, ma si arricchisce di una serie di funzioni al passo coi tempi prima mancanti, andiamo a vedere quali.

Dal punto di vista estetico, oltre la presenza di nuovi temi e l'introduzione dell'Always On Display personalizzabile, l'EMUI 11 introduce la modalità Smart Multi Window, che permette all'utente di attivare una finestra flottante direttamente dal multitasking. Con essa si può interagire come se fosse a schermo intero, si può ridimensionare ma soprattutto si può anche porre da parte nella cosiddetta quick ball, ovvero una piccola bolla che serve per mantenere l’applicazione utilizzata sempre attiva e così facendo richiamarla più velocemente.

La EMUI 11 porta inoltre con sé i sottotitoli IA, che se abilitati permetteranno allo smartphone di creare dei sottotitoli (la traduzione in tempo reale al momento funziona solo da inglese, giapponese e coreano a cinese) di qualsiasi contenuto stiate guardando grazie all'Intelligenza Artificiale.

E a proposito di lingue e IA Celia, l'assistente virtuale di Huawei, ha finalmente imparato l'italiano ed è stata inoltre resa più "umana" nella parlata.

Disponibile in versione stabile nel corso dei prossimi mesi, la EMUI 11 Beta è già disponibile in versione cinese al download (la global arriverà nei prossimi giorni) per una cerchia ristretta di dispositivi della serie Mate, MatePad e P40, nello specifico: