Che la fase di rollout di Nearby Share abbia inizio (aggiornato)

Federica Papagni
Federica Papagni
Che la fase di rollout di Nearby Share abbia inizio (aggiornato)

Più volte l'abbiamo definito come il diretto rivale dell'AirDrop di Apple e qualche settimana fa Google aveva reso noto ai produttori che il rilascio di Nearby Share, il servizio di trasferimento rapido dei file, sarebbe stato programmato entro fine agosto.

Sembrerebbe infatti che le sue intenzioni siano state rispettate in pieno, dal momento che il nuovo servizio di trasferimento file di Big G è da poco entrato nella fase di rollout sui dispositivi con Android 6.0 e versioni successive, e i primi a riceverlo saranno gli smartphone Google PixelSamsung.

Con questa nuova funzionalità inviare file sarà tutta un'altra storia, perché gli utenti selezionando il file desiderato e facendo tap sulla voce "Nearby", presente nella finestra di condivisione, potranno velocemente scegliere il destinatario che a sua volta riceverà una notifica attraverso la quale gli sarà chiesto di accettare o rifiutare il file. Nearby Share automaticamente sceglierà il protocollo più semplice e veloce da utilizzare per la trasmissione, che potrà avvenire tramite Bluetooth, Bluetooth Low Energy, WebRTC o Wi-Fi peer-to-peer, consentendo di condividere anche quando si è completamente offline.

Nearby Share tiene conto anche della privacy dei suoi utilizzatori. Infatti, permetterà di inviare e ricevere file in modo anonimo semplicemente modificando le impostazioni e scegliendo tra gli stati: "nascosto", visibile ad "alcuni contatti" o visibile a "tutti i contatti".

Come affermato in apertura il nuovo metodo di condivisione rapida di Android arriverà in primis sui dispositivi Pixel e Samsung, e Google si è premurato di specificare che sta continuando a lavorare con i suoi partner per garantire l'arrivo della funzionalità su quanti più smartphone del mondo androidiano possibili nelle prossime settimane. A ciò bisogna aggiungere che Nearby Share arriverà anche sui Chromebook, andando così a migliorare la sinergia tra Android e i PC di casa Google.

Aggiornamento 31/08/2020

Dopo essere arrivato per prima su Google Pixel e Samsung, sembrerebbe che Big G stia lanciando Nearby Share in maniera più ampia. Infatti, la nuova funzione è stata rilevata su dispositivi di brand come ASUS, OnePlus, LG, Nokia, Xiaomi, Honor, tutti dotati di Google Play Services nella versione stabile 20.30.19.

Inoltre, sembrerebbe essere stata aggiunta anche una nuova funzione: la verifica del numero.

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Fonte: Blog Google