Per testare la vostra app sull'ultimo top di gamma Samsung non serve comprarne uno, basta Remote Test Lab

Roberto Artigiani
Roberto Artigiani
Per testare la vostra app sull'ultimo top di gamma Samsung non serve comprarne uno, basta Remote Test Lab

Samsung mette a disposizione degli sviluppatori di tutto il mondo il servizio Remote Test Lab (RTL) che consente di testare la propria app su uno dei suoi top di gamma. Senza dover spendere il migliaio e passa di euro richiesti per un Galaxy S20 o per un Galaxy Note 20, potete accedere ai dispositivi del gigante coreano a distanza ed effettuare i vostri test.

Samsung infatti aggiunge al servizio ogni nuovo smartphone di fascia alta, dopo il lancio, rendendolo così disponibile via cloud. Dopo aver registrato un account gratuitamente su Samsung Developers, vi basta avere una connessione internet stabile, Java Runtime Environment 7 o superiore con Java Web Start ed il gioco è fatto.

RTL permette di installare APK a distanza, catturare screenshot, filmare lo schermo o provare script di automazione. Potete scegliere il linguaggio in cui realizzare i test e condividere le immagini riprese con i vostri colleghi. Vi facciamo notare però che ci sono delle limitazioni, ovvero il servizio non supporta tutta la parte audio, il multi-touch e la fotocamera.

Inoltre anche il tempo a disposizione non è infinito: a ogni sviluppatore vengono concesse "solo" 5 ore di test al giorno (equivalenti a 20 crediti).

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Fonte: Samsung