
Samsung Galaxy Note 20 Ultra ha un display a frequenza variabile in grado di scendere fino a 10 Hz! (foto)
Avete letto bene, non ci siamo dimenticati qualche cifra: il valore di 10 Hz è quanto realmente dichiarato da Samsung nell’annunciare l’introduzione di una nuova tecnologia – un’altra – in Galaxy Note 20 Ultra (ma non nella variante standard). Si parla di un pannello a frequenza variabile in grado, anche attraverso l’ausilio del software, di tarare gli hertz di aggiornamento dell’immagine in base al contesto.
Avere un display a 90 o 120 Hz infatti garantisce sicuramente un’esperienza visiva più fluida e appagante, ma ha un costo in termini di consumi energetici non indifferente. L’arrivo di schermi di questo tipo ha migliorato il livello di piacere quando si gioca, ma i normali schermi presenti sugli smartphone hanno una frequenza fissa che tutt’al più può essere modificata manualmente.
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Il nuovo pannello VRR di Samsung invece garantisce il passaggio in maniera impercettibile da una modalità all’altra riuscendo a operare a 120, 60, 30 e perfino 10 Hz! Quest’ultimo valore in particolare risulta totalmente inedito su smartphone, ma l’azienda coreana garantisce che si adatta perfettamente a contenuti statici e può far risparmiare fino al 60% sui consumi dello schermo.
Stando a quanto afferma Samsung, in generale, la tecnologia adattiva riduce del 22% l’uso della batteria ed è per questo convinta che si diffonderà sempre più tra gli smartphone nei prossimi anni. A parte l’implementazione di una nuova tecnologia nel backplane del display però, l’azienda non ha fornito molti dettagli sul funzionamento tecnico né su come sono stati calcolati gli impatti energetici appena riportati, per cui bisognerà attendere che il telefono venga commercializzato per saperne di più.
Via: AnandTech