A che serve l'UWB di Galaxy Note 20 Ultra? Condividere file, aprire la porta di casa o dell'auto e pagare (video)

Samsung ha presentato da poco i suoi nuovi top di gamma della famiglia Galaxy Note 20. Diversamente dal passato però le differenze tra le due varianti, standard e Ultra, sono marcate, tanto a livello hardware che software. In particolare Galaxy Note 20 Ultra non è solo l'unico dei due, ma è anche il primo smartphone Android ad essere equipaggiato con la tecnologia UWB (Ultra-Wideband).

Questa tecnologia è stata sviluppata in collaborazione con Google per potenziare la nuova funzione Nearby Share, ma può essere utilizzata anche per molte altre attività. Samsung ha dato qualche indizio in merito durante la presentazione, ma ora con un video spiega esattamente cosa aspettarsi da questa novità tecnologica.

Essenzialmente UWB può essere sfruttata per mettere in contatto il telefono con altri dispositivi compatibili. Al di là della condivisione rapida infatti potrà servire per localizzare gadget (come auricolari wireless o smartwatch) con l'aiuto della Realtà Aumentata, che si trovano vicino a voi.

Questa funzione chiamata "SmartThings Find" si affianca a "Digital Key" che permette di utilizzare lo smartphone come chiave per aprire le porte dell'automobile o della propria casa.

Infine UWB può essere sfruttata anche per i pagamenti digitali - probabilmente via Samsung Pay - mettendo così lo smartphone al centro di un universo connesso e rendendolo LO strumento da avere sempre con sé, ancora di più di quanto già non sia oggi.

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