Ecco Mi 10 Ultra, lo smartphone per il 10° anniversario di Xiaomi che punta a essere memorabile (foto)

Fotocamera da record (certificato da DxOMark) con zoom 120x, display a 120 Hz e ricarica a 120 W
Roberto Artigiani
Roberto Artigiani
Ecco Mi 10 Ultra, lo smartphone per il 10° anniversario di Xiaomi che punta a essere memorabile (foto)

A pensarci oggi sembra assurdo che un nome di rilievo come Xiaomi esista da solo dieci anni, eppure è così. Il 6 aprile del 2010 Lei Jun, Lin Bin e altre sei persone fondarono un'azienda che nel giro di pochissimo tempo ha saputo imporsi come un vero e proprio colosso, con attività che spaziano in tutti i campi anche al di fuori dell'hi-tech.

Rimanendo nel reame degli smartphone - probabilmente il settore in cui almeno in Occidente è più conosciuta - Xiaomi ha voluto celebrare il primo decennio di attività con il lancio di un dispositivo memorabile: Xiaomi Mi 10 Ultra. Questa speciale "commemorative edition" - come era nota in un primo momento - punta al top, al non plus ultra, e si presenta quindi con un equipaggiamento di altissimo livello.

  • Schermo: AMOLED curvo da 6,67" Full HD+ (2.400 x 1.080 pixel) in 20:9, 394 PPI, 120 Hz (touch a 240 Hz), HDR10+
  • CPU e GPU: octa-core Qualcomm Snapdragon 865 da 2,84 GHz con GPU Qualcomm Adreno 650
  • RAM e archiviazione: 8/12/16 GB di RAM LPDDR5 e 128/256/512 GB di memoria UFS 3.1 (non espandibile)
  • Fotocamera posteriore: sensore principale da 48 MP f/1.8 + teleobiettivo 2x da 48 MP f/4.1 + teleobiettivo 5x da 12 MP f/2.0 + grandangolare a 128° da 20 MP f/2.2; autofocus PDAF/Dual Pixel, OIS
  • Fotocamera frontale: 20 MP
  • Connettività: dual SIM 5G/4G, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.1, NFC, Dual-frequency GPS/A-GPS/GLONASS/BeiDou/Galileo, USB-C e sensore IR
  • Batteria: 4.500 mAh con ricarica rapida 120 W, ricarica wireless a 55 W ed inversa a 10 W
  • OS: Android 10 con MIUI 12
  • Dimensioni e peso: 162,38 x 75,04 x 9,45 mm e 221,8 g
  • Altro: lettore d'impronte integrato nel display, riconoscimento facciale, speaker dual-stereo, raffreddamento a liquido LiquidCool 2.0

Mi 10 Ultra è il primo smartphone Xiaomi con refresh rate superiore a 90 Hz e il primo a supportare livelli di potenza elettrica per la ricarica impressionanti: 120 W con cavo che scendono a 55 W in wireless.

Permettendo così di passare da 0% a 100% in soli 23 minuti (40 in wireless) e di caricare altri dispositivi tramite la ricarica inversa a 10 W.

Per quanto riguarda il comparto fotografico il telefono ha già fatto in tempo a impressionare i recensori di DxOMark che lo hanno incoronato il miglior smartphone per scattare fotografie e registrare video (qui potete leggere il nostro articolo). Anche a livello di potenza di calcolo Xiaomi Mi 10 Ultra non lascia niente al caso e grazie all'adozione di copiose quantità di RAM LPDDR5 e memorie UFS 3.1 è riuscito a raggiungere su AnTuTu il punteggio di 680.000.

Trattandosi di un modello speciale il telefono è disponibile in particolari colorazioni "di lusso": Obsidian Black, Mercury Silver o Transparent Edition. I prezzi variano in base al taglio di memoria, per cui abbiamo (al cambio attuale con lo yuan): circa 650€ per 8/128 GB, circa 685€ per 8/256 GB, circa 735€ per 12/256 GB e infine circa 855€ per 16/512 GB.

"Guardando ai dieci anni passati, cosa ci ha reso orgogliosi? Abbiamo reso gli smartphone accessibili a tutti e accelerato lo sviluppo dell’Internet mobile, abbiamo collaborato con gli imprenditori che la pensano come noi e insieme abbiamo cambiato molti settori industriali, infine abbiamo aiutato molte persone a migliorare la qualità della propria vita, ad acquisire competenze, a ricevere una formazione sul lavoro, ad ampliare i propri punti di vista e le proprie possibilità, e a donare loro speranza." ha dichiarato il CEO Lei Jun.

Chiudiamo con una nota curiosa: a quanto pare la mamma di un noto blogger orientale ha pubblicato per errore in anteprima il video hands-on del telefono, bucando l'embargo che di solito viene imposto dalle aziende in questi casi. La storia è diventata virale, al di là del contenuto stesso, e ora il blogger potrebbe trovarsi a dover rispondere pagando una penale che in questo caso arriva fino a un milione di dollari.

Fonte: Xiaomi