Samsung Galaxy S20 diventa una cassaforte in cui conservare i propri documenti personali

Federica Papagni
Federica Papagni
Samsung Galaxy S20 diventa una cassaforte in cui conservare i propri documenti personali

Immaginate di non aver bisogno di avere fisicamente sempre con voi la Carta d'Identità o altri documenti personali, perché tutto ciò di cui necessitate è custodito nel vostro smartphone a portata di tocco.

In questo scenario Samsung offre con il suo Galaxy S20 una soluzione di ID elettronica (eID) finalizzata ad aiutare gli utenti a gestire i propri documenti, protetti da un'identificazione e autenticazione senza soluzione di continuità. L'azienda sudcoreana fa sapere che entro la fine dell'anno gli utenti potranno archiviare sui loro Galaxy S20 tutti i documenti che posseggono, fornendo alle autorità di competenza i loro ID digitali. Una volta verificate, queste identità saranno archiviate e conservate al sicuro nel proprio dispositivo.

Non ci sarà bisogno di temere per i propri dati, perché grazie al sistema di crittografia end-to-end solo l'organizzazione che rilascia l'ID potrà accedervi. Inoltre, la sicurezza è garantita da una componente di archiviazione creata propria da Samsung: Secure Element (eSE), che soddisfa rigorosi standard di sicurezza riconosciuti a livello internazionale e funziona da cassaforte digitale in cui conservare i propri dati riservati.

 Il chip è progettato con cura per impedire agli attori malintenzionati di rubare informazioni eID, anche se hanno diretto accesso allo smartphone.

Questa soluzione ideata da Samsung fissa un nuovo standard per la gestione degli ID nell'era digitale, per via del suo risvolto pratico nell'assottigliare i portafogli degli utenti, ma anche per quanto riguarda la maggiore sicurezza, considerando infine che il Galaxy S20 ha ottenuto la certificazione CC EAL 6+, uno dei più alti standard per la sicurezza hardware.