Le versioni di Android continuano ad avere nomi di dolci, ma solo internamente (video)

Roberto Artigiani
Roberto Artigiani
Le versioni di Android continuano ad avere nomi di dolci, ma solo internamente (video)

Sin dalla sua nascita Android è stato caratterizzato da nomi di dolci. Come sanno bene i nostri lettori, a ogni rilascio di versione veniva scelta una golosità la cui iniziale cresceva seguendo l'ordine alfabetico. Poi è arrivato Android 10 che avrebbe dovuto individuare un piatto la cui iniziale non era davvero facile, "Q", e Google ha scelto di rivedere la nomenclatura optando per una più seriosa e banale numerazione progressiva. Questa mossa ha segnato la fine di anni di giochi tra appassionati a chi avrebbe indovinato il nome, di battute e giochi da nerd.

L'obiettivo dichiarato è stato quello di portare il robottino verde ad altri livelli, renderlo più comprensibile anche all'uomo della strada, e in generale quello di dargli la legittimità e la serietà che si devono riconoscere a un sistema operativo del suo calibro. A quanto pare però mentre continueremo ad avere ufficialmente Android 11, Android 12 e così via, almeno internamente si continua ad assegnare un dolce a ogni release.

A svelarlo è stato Dave Burke, vicepresidente del settore ingegneri di Android, durante un'intervista al podcast All About Android. Burke ha rivelato che tra gli sviluppatori ci si riferisce ad Android 11 chiamandolo Red Velvet Cake, confermando che anche Android 10 è Quince Tart. Per la precisione la prossima versione del robottino verde viene abbreviata in RVC e non sarà usata in nessun altro contesto ufficiale, al massimo nell'AOSP potrebbe chiamarsi Android R.

L'intervista (che trovate poco più in basso) Burke tocca poi molti altri temi ed entra in dettaglio su alcune delle funzioni che vedremo in Android 11 tra cui Project Mainline e i nuovi permessi. Stando alle sue parole nonostante quello che abbiamo già visto nelle beta per sviluppatori e in quella pubblica, Google sta conservando alcune sorprese per la versione stabile.