Huawei e il paradosso dei SoC: non potrà più produrre i suoi Kirin, ma potrà acquistare gli Snapdragon 875?

E i Mate 40 potrebbero arrivare sul mercato globale con chip MediaTek.
Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
Huawei e il paradosso dei SoC: non potrà più produrre i suoi Kirin, ma potrà acquistare gli Snapdragon 875?

In molti speravano che questo 2020 avrebbe riportato il sereno nei rapporti fra Huawei e governo USA, invece la tempesta si è abbattuta più forte che mai. Tanto che il colosso cinese potrebbe non riuscire a produrre il suo chip top di gamma Kirin 1020 5G in quantità sufficienti per integrarlo nei prossimi Mate 40, a causa delle restrizioni imposte dall'amministrazione a stelle e strisce alle aziende tech di tutto il mondo. Come risolvere dunque questo rompicapo?

A causa delle scorte ridotte, Huawei avrebbe deciso di dotare i Mate 40 del suo Kirin 1020 5G soltanto per il mercato interno cinese, mentre su quello globale la scelta di ripiego sarebbe fra gli Exynos di Samsung e i Dimensity di MediaTek, con questi ultimi che appaiono decisamente avvantaggiati. Non ci sarà da stupirsi dunque se i Mate 40 che arriveranno sui nostri scaffali saranno motorizzati proprio MediaTek.

Per la generazione di smartphone 2021 invece, Huawei starebbe guardando addirittura a Qualcomm.

L'azienda californiana potrebbe infatti usufruire di una deroga, che le permetterebbe di rifornire Huawei di SoC Snapdragon. Lo scenario che si apre dunque è quello di vedere i futuri P50 e Mate 50 animati dallo Snapdragon 875. Fantascienza o meno, resta l'impossibilità da parte di Huawei di continuare a produrre i suoi Kirin, dunque qualche soluzione alternativa andrà trovata alla svelta.