Google parla di Android 11 anche su Wear OS

Durante l'AMA su Reddit di Google (lo stesso in cui ha parlato della gestione energetica sugli smartphone Android) si è parlato anche di indossabili e grazie ad alcune risposte (nel complesso abbastanza sfuggenti) si è delineato quadro un po' più completo sul futuro degli aggiornamenti di Wear OS.

Il sistema operativo per indossabili di Google infatti è fermo ad Android 9 Pie di novembre 2018 (chiamato Versione H su Wear OS), anche se vengono comunque rilasciate di continuo le patch di sicurezza. Durante questa sessione di domande e risposte Google si è però un minimo sbottonata spiegando come indubbiamente l'assenza di un aggiornamento successivo ad Android 9 fa si che gli sviluppatori di app non possano sfruttare API di Android 10 o del futuro Android 11.

È per questo motivo che l'azienda è al lavoro per risolvere questo problema. Non è stato spiegato come il problema verrà risolto ma è facile pensare ad un aggiornamento ad Android 11 su Wear OS nel breve futuro.

Poco dopo Google ha confermato che gli sviluppatori potranno sfruttare le API di Android 11 una volta che il sistema sarà presente su Wear OS, come a confermare che nel prossimo futuro un aggiornamento di questo tipo possa essere atteso.

L'azienda ha spiegato come su gli indossabili, così come anche su Android TV o su Android Auto, non ci sia la stessa necessità di aggiornare l'intero sistema con ciclo annuale e di come sia molto più pratico un rilascio di componenti minori, tramite i Play Services, con frequenza più sostenuta. Non è quindi una mancanza di rilievo quella di Android 10 sugli indossabili, come invece lo sarebbe per gli smartphone.

Google crede ancora quindi fermamente nel progetto Wear OS e così anche Qualcomm, con il recente lancio del nuovo Snapdragon Wear 4100+. Aziende come Fossil stanno lavorando per portare sul mercato nuovi orologi con Wear OS all'interno, anche le ultime informazioni vogliono che a bordo non ci sia ancora il nuovo processore Qualcomm, visto che il codice del componente Blueooth passato al vaglio degli enti statunitensi è lo stesso della quinta generazione.