Questo brevetto Huawei mostra il figlio illegittimo tra uno smartphone e una DSLR (foto)

Giovanni Bortolan
Giovanni Bortolan
Questo brevetto Huawei mostra il figlio illegittimo tra uno smartphone e una DSLR (foto)

Di moduli fotografici particolari ultimamente ne abbiamo visti di tutti i colori. Dopo il brevetto di Samsung relativo ad uno smartphone dotato di numerosi sensori, anche Huawei ha brevettato una sua possibile soluzione per gli smartphone del futuro, che, in questo caso, si avvicinerebbero molto al panorama DSLR.

Stiamo infatti parlando di un terminale che prevede un modulo fotografico assolutamente anacronistico. All'interno dell'apposito alloggiamento (che in questo caso diventa veramente spesso) Huawei immagina di inserire un sensore fotografico dotato di zoom ottico regolabile, esattamente come accade nelle macchine fotografiche convenzionali. Il brevetto è stato depositato presso l'European Union Intellectual Property Office (EUIPO) e sebbene non sia segno di una sicura applicazione futura è sicuramente interessante capire se e come un prodotto del genere vedrà la luce.

Qualora Huawei decidesse di adottare un meccanismo simile infatti potremmo trovarci di fronte ad uno smartphone che non ha bisogno di molti sensori per coprire più contesti di scatto.

Ciò porterà certamente a dei vantaggi in termini di versatilità del "punta e scatta", e chissà che non prenda piede come soluzione primaria per molti altri smartphone. Rimangono tuttavia dei dubbi importanti, primo fra tutti quello della fragilità agli urti e alla polvere del sistema stesso.