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Un'altra app cade vittima della frettolosa scure di Google: Lettore di notifiche free (aggiornato: risolto)

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Un'altra app cade vittima della frettolosa scure di Google: Lettore di notifiche free (aggiornato: risolto)
Aggiornamenti

Lettore di notifiche free è un'app italiana di vecchia data, il cui scopo è piuttosto chiaro già dal nome: leggere ad alta voce le notifiche, tramite il motore di sintesi vocale, in modo che non dobbiate sempre interagire manualmente con il vostro smartphone. Si tratta di un'app gratuita, che aveva oltre 600.000 download e che era presente da anni sul Play Store. Stiamo parlando al passato perché Lettore di notifiche free è stata rimossa, a quanto pare per quello che potremmo definire un semplice "disguido di icone".

Lo sviluppatore ha infatti cambiato l'icona dell'app, senza modificare anche la corrispondente icona del Play Store, e questo è stato interpretato da Google come un comportamento ingannevole. Probabilmente si è trattato di un automatismo, che giustamente cerca in questo modo di colpire quei malintenzionati che cerchino per esempio di impersonare altre applicazioni; fatto sta che è un errore grossolano, che qualunque essere umano avesse preso in esame la vicenda avrebbe facilmente classificato come tale, tanto più che entrambe le icone sono appartengono allo sviluppatore di Lettore di notifiche free.

La scure di Google è però inflessibile, e Mario Pelissetto, lo sviluppatore dell'app, adesso non può nemmeno più accedere al proprio pannello per porre rimedio alla questione, e l'assistenza di Google, come già accaduto in passato in casi simili, tarda a rispondere. Qui sotto vi lasciamo l'accorato video messaggio di Pelissetto, a riprova di quanto detto. Questo era link per l'app, che speriamo torni presto raggiungibile. Fino ad allora sembra, ma non ci assumiamo alcuna responsabilità in merito, che la possiate scaricare da questo sito.

Aggiornamento

La legge di Murphy è inflessibile, e sebbene il problema fosse reale e presente nel momento della stesura di questo articolo, a quanto pare alla fine le cose si sono aggiustate, probabilmente grazie anche al tam tam smosso dallo sviluppatore. Tutto è bene quel che finisce bene, anche se in un mondo ideale non dovremmo nemmeno arrivare a certi estremi.