Oppo dà un assaggio delle future potenzialità della sua IA applicata a foto e video (foto)

Roberto Artigiani
Roberto Artigiani
Oppo dà un assaggio delle future potenzialità della sua IA applicata a foto e video (foto)

Proprio oggi venerdì 19 giugno si conclude l'edizione 2020 della conferenza CVPR (Computer Vision and Pattern Recognition). L'evento è stato realizzato, come molti altri quest'anno, in formato virtuale ed è organizzato per presentare nuove ricerche nell'ambito dell'apprendimento automatico (machine learning) applicato alle immagini, si parla quindi di visione artificiale e riconoscimento di pattern.

La conferenza ha visto Oppo vincere un paio di competizioni e piazzarsi sul podio in altrettante, in particolare ha trionfato nelle categorie dedicate alla percezione umana dei dettagli in immagini a grande risoluzione e in quella per la localizzazione visiva per dispositivi mobili. Nella prima la rete neurale è riuscita a ricostruire efficacemente i dettagli in foto ingrandite 16 volte, una capacità importante per le foto da smartphone, ma anche per il restauro fotografico, analisi di foto satellitari e applicazioni mediche. Mentre nella seconda ha dimostrato di riuscire a comprendere la distribuzione degli spazi all'aperto, funzione interessante soprattutto per applicazioni di Realtà Aumentata e guida autonoma.

La squadra presentata da Oppo è risultata terza nella stessa competizione per gli spazi al chiuso e infine per il rilevamento dell'attività umana nei video. L'algoritmo di identificazione è riuscito infatti a riconoscere più soggetti in movimento in un contesto complesso. Una funzione del genere potrebbe essere sfruttata con interessanti risvolti in contesti sportivi, permettendo di analizzare le immagini e regolare automaticamente il fuoco.