Huawei Mate 40 ambisce al club dei 108 megapixel, ma vuole fare tutto da solo

Durante la parte conclusiva dello scorso anno, abbiamo assistito al lancio di Xiaomi Mi Note 10, il primo smartphone al mondo dotato di fotocamera principale da ben 108 megapixel, grazie ad un sensore realizzato da Samsung, in collaborazione proprio con il produttore cinese. In questo 2020 lo abbiamo poi visto integrato in Galaxy S20 Ultra, nella famiglia Mi 10 e persino in Motorola Edge+. C'è però chi sta pensando di iscriversi al club, senza però prendere in prestito il medesimo sensore.

Si tratta di Huawei che, secondo le ultime indiscrezioni, starebbe pensando seriamente di inserire nei suoi prossimi smartphone top di gamma – ovvero i Mate 40, attesi per il prossimo autunno – un sensore fotografico proprio da 108 megapixel, ma realizzato ex novo e con prestazioni migliori rispetto alla controparte Samsung/Xiaomi.

Al momento non sono noti dettagli più specifici su questo sensore, se non che dovrebbe far uso di lenti 9P, un passo in avanti rispetto alle 8P impiegate su Mi Note 10 Pro, ad esempio.

Inizia dunque a prendere forma una famiglia di super top di gamma per Huawei: i nuovi Mate 40 dovrebbero infatti essere animati dal chip Kirin 1000 realizzato a 5 nm, per prestazioni ed efficienza energetica di riferimento.