
Google Authenticator finalmente ha un senso: nuova grafica e soprattutto trasferimento dell’account tra dispositivi diversi
Nella puntata di 7 giorni con in cui vi ho mostrato le app presenti nel mio smartphone, ho accennato anche a Google Authenticator, un metodo per la verifica a due fattori, che in un’unica app vi consente di generare codici per l’accesso a vari servizi, non necessariamente di Google. Due sono i suoi difetti: la grafica è ultra-datata, e questo è un male solo per gli occhi, ma soprattutto Authenticator non permette di passare le sue impostazioni da un telefono all’altro, e se per caso formattaste lo smartphone senza averla disattivata, poi dovrete recuperare gli account ad essa collegati in qualche modo. Ecco, la buona notizia è che d’ora in poi non dovrete più preoccuparvi di questa nefaste eventualità .
Con l’aggiornamento al Material Design 2.0, presente in Google Authenticator 5.10, abbiamo non sono una veste grafica più moderna, con supporto al tema scuro, ma in più, nel menù, è comparsa anche una voce “trasferisci account” per esportare/importare i propri dati. Niente cloud di mezzo, com’è giusto che sia: dovrete fare alla vecchia maniera, esportando i dati dal vecchio telefono ed importandoli nel nuovo. Per fortuna Google sfrutta i codici QR per semplificare il tutto e rendere il passaggio il più rapido e indolore possibile.
Il rollout della nuova versione è ancora in corso, se aveste voglia di provarla subito potete procedere manualmente scaricando l’apk da qui.
Via: 9to5GoogleFonte: Google