Il coronavirus ha fatto un'altra vittima? Sembra proprio che quest'anno non ci sarà nessun Snapdragon 865+

All'inizio dello scorso anno il principale produttore di processori per dispositivi mobili, lo statunitense Qualcomm, ha presentato il suo nuovo processore top di gamma: Snapdragon 855. Il chip è stato implementato sui migliori smartphone lanciati nei primi mesi dello scorso anno per poi essere rimpiazzato da una nuova versione, leggermente rivista, chiamata Snapdragon 855+. Quel piccolo segno "+" racchiudeva ben poche differenze rispetto al suo predecessore, eppure la CPU è diventata un must per ogni top di gamma che si rispetti.

Le aspettative per quest'anno erano quelle di assistere a una dinamica simile: dopo il trionfale lancio di Snapdragon 865, vedere arrivare uno Snapdragon 865+ verso metà anno e sostituire il precedente come simbolo del non plus ultra (su smartphone, almeno). Oggi invece le dichiarazioni del capo del marketing di Meizu, Wan Zhingiang, hanno scavato la fossa, gettato il cadavere del chip e posto una lapide tombale sulla sua esistenza: Snapdragon 865+ non si farà.

Trattandosi di una personalità di un certo livello, dobbiamo credere che sappia di cosa sta parlando, anche perché la sua azienda è uno dei partner di Qualcomm. Perciò è molto probabile quest'anno non vedremo arrivare un nuovo chip top di gamma prima di dicembre. Le cause alla base di questa scelta non sono note, visto che l'azienda americana continua a rimanere in silenzio, non confermando né smentendo, per ora, la notizia.

Ipotesi che circolano parlano delle conseguenze della pandemia di coronavirus che avrebbero messo a dura prova la catena produttiva hardware, tanto da far cancellare i piani (sempre che ci siano mai stati) per uno Snapdragon 865+. Aspettiamo conferme, ma a questo punto pensiamo che con tutta probabilità passeremo direttamente al prossimo Snapdragon 875, con buona pace dei vari Samsung Galaxy Note 20 e altri top di gamma rimasti orfani.

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