108 megapixel? Facciamo pure 600! Samsung starebbe pensando ad un sensore decisamente fuori dagli schemi

Giovanni Bortolan
Giovanni Bortolan
108 megapixel? Facciamo pure 600! Samsung starebbe pensando ad un sensore decisamente fuori dagli schemi

Se dovessimo identificare la moda più caratteristica (e concedetemelo, inutile) del 2020 in ambito smartphone senza dubbio potremmo scegliere quella dei sensori fotografici da molti megapixel. Poco è durato il compromesso dei 64MP nei top di gamma, che ora si stanno spostando verso l'adottare dei sensori principali (questo discorso non vale per tutti gli altri come grandangoli o tele) con 100 e più MP.

Samsung in questo ha fatto un po' scuola, specialmente con l'introduzione del 108MP a bordo di Galaxy S20 Ultra. Qualcuno però, negli uffici del produttore coreano, deve aver pensato: "Ma perché fermarsi qui?". In una recente dichiarazione infatti Yongin Park, vicepresidente esecutivo e responsabile del team Sensor Business, ha puntualizzato come l'occhio umano veda ad una risoluzione approssimativa di 500MP. Su queste premesse, l'azienda starebbe pensando di sviluppare un sensore da ben 600MP.

Ci sono numerosissimi problemi che vengono alla mente al solo sentir parlare di una cifra tale, come la dimensione del file output, le complicazioni relative al pixel binning e la correlazione con i recenti problemi relativi alla profondità di campo che i sensori di questo tipo portano con sé.

Park però tiene a specificare come gli odierni sensori fotografici siano in grado di catturare solamente la luce visibile all'occhio umano (ovvero quella con lunghezza d'onda compresa tra i 450nm e i 750nm).

Questa considerazione ci porta a comprendere il vero scopo di Samsung: un sensore di questo tipo, molto probabilmente inadatto ad essere inserito in uno smartphone, potrebbe essere invece molto utile in altri ambiti, come quello dei droni, dei sistemi di sicurezza e soprattutto delle auto a guida autonoma. Non solo, un sensore fotografico in grado di "leggere" la luce ultravioletta potrebbe essere utilizzato anche in ambito medico per, ad esempio, diagnosticare il cancro alla pelle.

Fonte: SamMobile