Altro che bacchetta magica: per risolvere il bootloop di Nexus 6P serve un asciugacapelli (video)

Il bootloop è un problema ben noto di Nexus 6P (tanto che Google ha dovuto risarcire fino a 400$ gli utenti negli USA), tanto che oggi, a distanza di quasi 5 anni dal suo lancio, torniamo a parlarne. Sì, perché iFixit ha deciso di volerci vedere più chiaro. Ebbene, oltre al modding, sembra che la soluzione più semplice sia... un asciugacapelli!

Parlando del modding, l'utente XCnathan32 di XDA era già riuscito a trovare un fix: in pratica il bootloop avveniva quando venivano attivati i core "big" dell'architettura big.LITTLE dello sfortunato Snapdragon 810. Impedendo il loro avvio, lo smartphone poteva tornare a funzionare. Inoltre, così si migliorava l'autonomia, dato che, nella pratica, i core "big" scaldavano tantissimo e quindi stavano maggiormente in throttling che in effettivo funzionamento.

Purtroppo, però, non abilitare debugging USB prima della comparsa del bootloop impediva l'utilizzo del metodo sopracitato. Google ha parlato di un difetto hardware, ma come sistemare il problema è rimasto un mistero.

Ma non tutto è perduto.

I core "big" non si attivano se il telefono è già caldo (e questo viene letto dai sensori). Ovviare al problema, quindi, è possibile semplicemente scaldando il telefono. Ecco quindi che entra il gioco il caro asciugacapelli: come si può vedere dal video qui sotto, scaldando il retro del telefono permette di uscire dal bootloop e, quindi, poter lavorare su Nexus 6P.

Di chi è la colpa di tutto questo? Del SoC di Qualcomm o dell'assemblaggio di Google e Huawei? Non lo sapremo mai. Quello che è certo è che quell'annata, il 2015, è stata particolarmente sfortunata sotto tantissimi punti di vista. Fortunatamente tutto questo, con il tempo, è cambiato.