I tagli di memoria ridotti potrebbero rendere il futuro Galaxy Fold 2 più abbordabile

Da Samsung ci aspettiamo tutti grandi cose, specialmente in ambito smartphone pieghevoli. Forti di aver "creato" una nuova categoria di prodotti e di aver riacceso la fiamma dell'innovazione, mai stata flebile come negli ultimi anni, il produttore coreano ha ora l'onere di presentare non solo dei nuovi dispositivi pieghevoli di qualità superiore rispetto alla prima generazione (questa affermazione riguarda in particolar modo il Galaxy Fold), ma anche di renderli più alla portata dal punto di vista economico.

La prima versione del Galaxy Fold coincide infatti con il più costoso smartphone mai proposto da Samsung, il che ovviamente ha notevolmente ristretto il numero di possibili acquirenti. Si trattava di un dispositivo di per sé non rivolto a tutti, certo, ma ora che la pista del pieghevole è stata sdoganata il mercato si aspetta qualcosa di diverso. Il diverso potrebbe essere proprio il Galaxy Fold 2, vociferato successore previsto per la seconda metà dell'anno (esclusi ritardi).

Il nuovo Fold potrebbe, tra le altre cose, essere presentato in una variante da 256 GB di memoria interna, tagliando il costo finale per renderlo più appetibile. Qualora dovesse seguire la stessa linea di prezzi del Galaxy Z Flip (e di conseguenza di altri top di gamma assoluti), il Fold 2 potrebbe così ambire ad una fetta di mercato tutta nuova. E a proposito di quest'ultimo, una delle poche note stonate riguardanti la presentazione ufficiale di Z Flip è stata l'assenza della connettività 5G. Questa lacuna sembra tuttavia essere in procinto di scomparire, dato che a fine anno (probabilmente in contemporanea con il lancio di Fold 2) verrà presentata la versione 5G del dispositivo.