Google alza il velo sul monumentale sviluppo di Project Soli: radar, IA e milioni di gesture da volontari (foto)

Roberto Artigiani
Roberto Artigiani
Google alza il velo sul monumentale sviluppo di Project Soli: radar, IA e milioni di gesture da volontari (foto)

Con un post sul suo blog dedicato all'Intelligenza Artificiale Google ha raccontato per la prima volta la gestazione di Project Soli. Stiamo parlando della tecnologia impiegata finora solamene su Pixel 4 e Pixel 4 XL, che permette di interagire con lo smartphone senza toccare lo schermo. Anche se è qualcosa di ancora acerbo, che non ha conosciuto grande successo (né diffusione), si tratta di una soluzione ingegnosa che potrebbe avere sviluppi davvero interessanti e apre strade inesplorate nel rapporto con i dispositivi smart.

Scopriamo quindi che il progetto è stato portato avanti da una collaborazione tra i team ATAP (Advanced Technology and Projects) e quello dedicato ai prodotti Pixel e Android. Soli è composto a un radar a 60 GHz e da alcune antenne ricevitori dotate di campo di visione a 180° che registrano informazioni sulla posizione di un oggetto attraverso la misurazione di distanza e velocità.

Le onde elettromagnetiche rimbalzano sull'oggetto e tornano alle antenne dove filtri specifici (ce ne sono per diversi aspetti, come per esempio le vibrazioni sonore causate dalla musica) amplificano le informazioni utili e smorzano il rumore di fondo e i vari disturbi ambientali.

Il segnale così trasformato viene elaborato da modelli di machine learning per la classificazione di movimenti sub-millimetrici che permettono al sistema di riconoscere il movimento e assegnare un output.

Google ha dichiarato che i due team hanno dovuto affrontare sfide particolarmente complesse per arrivare a sviluppare questo modello: è emerso che ogni utente effettua qualsiasi movimento, anche il più semplice (come uno swipe), in una miriade di modi leggermente diversi. Inoltre hanno dovuto trovare il modo di escludere tutti i movimenti estranei che potevano entrare nel capo del sensore. Infine, per concludere la breve rassegna, un'altra difficoltà è stata rappresentata dal fatto che per il sensore quando il telefono veniva mosso era come se tutto il mondo si stesse muovendo.

Per allenare il sistema sono state usate milioni di gesture effettuate da migliaia di volontari che hanno fornito centinaia di ore di registrazioni radar a cui si sono aggiunte centinaia di ore di movimenti generici effettuati da altri volontari ancora.

L'IA è stata quindi allenata usando il framework TensorFlow e ottimizzata direttamente per il processore di segnale digitale a basso consumo che si trova sui Pixel 4, in grado di monitorare fino a 18.000 frame al secondo anche quando il processore principale è spento.

Se tutto ciò vi sembra porre diversi dubbi dal punto di vista della Privacy Google specifica che l'algoritmo è stato sviluppato specificamente per identificare una struttura spaziale e non è in grado di riconoscere un'immagine come fanno invece i sensori ottici. La tecnologia insomma non genera immagini riconoscibili, ma è in grado soltanto di riconoscere la presenza o il movimento.

Dopo lo sviluppo e il lancio sui Pixel 4, Project Soli sta continuando a crescere grazie a nuovi aggiornamenti via software. Le difficoltà però non sono finite visto che la sua implementazione richiede in molti Paesi l'autorizzazione da parte delle autorità locali che si occupano della gestione delle frequenze utilizzate dal radar.

In Giappone per esempio è arrivato solamente lo scorso febbraio, dopo il rilascio di un apposito via libera legale. Qui sotto trovate una demo che mostra il funzionamento di uno degli sfondi animati presenti sui Pixel 4.

Fonte: Google
Google Pixel 4

Google Pixel 4

  • Display 5,7" FHD+ / 1080 x 2280 PX
  • Fotocamera 12,2 MPX ƒ/1.7
  • Frontale 8 MPX ƒ/2.0
  • CPU octa 2.84 GHz
  • RAM 6 GB
  • Memoria Interna 64 / 128 GB
  • Batteria 2800 mAh
  • Android 10
Google Pixel 4 XL

Google Pixel 4 XL

  • Display 6,3" QHD+ / 1440 x 3040 PX
  • Fotocamera 12,2 MPX ƒ/1.7
  • Frontale 8 MPX ƒ/2.0
  • CPU octa 2.84 GHz
  • RAM 6 GB
  • Memoria Interna 64 / 128 GB
  • Batteria 3700 mAh
  • Android 10