Google sta testando Stadia sui non-Pixel e intanto c'è chi è andato oltre e lo fa girare su un E-Reader (foto e video)

Matteo Bottin
Matteo Bottin
Google sta testando Stadia sui non-Pixel e intanto c'è chi è andato oltre e lo fa girare su un E-Reader (foto e video)

Sebbene Google Stadia sia presente nel Play Store, non è ufficialmente possibile sfruttare il servizio tramite smartphone non-Pixel. Si tratta di una scelta di Google (tanto che l'app fa un controllo speciale all'avvio), ma pare che qualcosa stia cambiando.

Nelle ultime settimane si stanno infatti moltiplicando i report di alcuni utenti che, aprendo l'app di Stadia nel loro smartphone non-Pixel, hanno trovato la scritta "This screen" invece di "Choose where to play". Il gioco poi partiva senza problemi, ma al termine della sessione il pulsante tornava quello di sempre, con la sola possibilità di scegliere un dispositivo esterno.

In tutto questo, c'è chi è andato oltre e ha usato un dispositivo e-reader (Onyx Book Max 3) per far girare Stadia. Per far funzionare il tutto è stata utilizzata al X-Mode proprietaria di Onyx, la quale è pensata per i video ma che permette di utilizzare "a pieno" Stadia.

Certo, Onyx Book Max 3 è un dispositivo di fascia alta (costa qualcosa come 859$) e il lag stimato stava tra i 500 e i 1000 millisecondi, ma se si pensa alla flessibilità di Stadia ci si rende conto che si tratta proprio del futuro del gaming.