OnePlus Concept One: dettagli sulla magia tecnologica alla base delle sue fotocamere invisibili

Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
OnePlus Concept One: dettagli sulla magia tecnologica alla base delle sue fotocamere invisibili

L'edizione 2020 del CES abbraccerà l'intero universo tecnologico, come mai prima d'ora. Non soltanto notebook, TV e dispositivi audio, ma anche smart home, automobili elettriche, wearable e persino smartphone. Se Samsung si segnalerà per la presenza dei nuovi Galaxy S10 Lite, Galaxy Note 10 LiteGalaxy A51 e Galaxy A71, da tenere d'occhio ci sarà anche OnePlus, che ha già annunciato una novità tanto misteriosa, quanto interessante: Concept One.

Nei giorni scorsi, un primo video teaser ha svelato uno degli assi nella manica del nuovo prototipo futuribile di OnePlus, ovvero le fotocamere invisibili. Nel breve video si vede infatti una scocca posteriore completamente nera, dove improvvisamente compaiono 3 sensori fotografici e un LED per il flash. Ma quale tecnologia si cela dietro a questo tocco di classe e, soprattutto, a che cosa potrà mai servire?

Sembra che OnePlus abbia collaborato a stretto contatto con il suo partner McLaren, una delle case costruttrici che nel recente passato si è servita di un vetro elettrocromico – capace ovvero di cambiare colore sfruttando appositi impulsi elettrici – per il suggestivo tetto panoramico della supercar McLaren 720S.

La sfida di OnePlus è stata quella di adattare la stessa tecnologia per il vetro protettivo delle fotocamere di uno smartphone, dunque caratterizzato da uno spessore decisamente diverso.

Trattandosi di un concept, la tecnologia non può dirsi ancora perfettamente affinata, soffrendo ancora di costi elevati di produzione, una rapidità nella transizione cromatica da migliorare (si parla di poco meno di un secondo, per ora) e consumi energetici non marginali. Ma Concept One sarà soltanto il primo di una serie di prototipi firmati OnePlus, a cui farà seguito Concept Two e via discorrendo, per un processo di sperimentazione di tecnologie all'avanguardia, da implementare in futuro su larga scala.

Dicevamo però, quale finalità può avere un vetro elettrocromico su uno smartphone? In questi ultimi mesi stiamo assistendo ad una indiscriminata moltiplicazione dei sensori fotografici montati sugli smartphone (tanto che Sony ha difficoltà ha soddisfare le richieste!) e non ci sarebbe da stupirsi se, entro la fine del 2020, le penta-camere saranno diventate lo standard, con molti produttori capaci di spingersi ancora oltre.

Discussioni sull'utilità a parte, i produttori saranno chiamati a fronteggiare un fattore più che tangibile, ovvero l'aspetto estetico della superficie posteriore degli smartphone. Oltre a diventare un problema per i tripofobici, è indubbio che una scocca posteriore disseminata di fori non sia quanto di più piacevole possa esserci alla vista. Ecco dunque che una tecnologia che permettesse di nascondere le fotocamere quando non in uso, consentirebbe ai produttori di elaborare design molto più ricercati e appaganti. Sarà questo il futuro immaginato da OnePlus, o altri produttori troveranno soluzioni più pratiche ed economiche?

Video Teaser

Immagine