Huawei nel 2020 non vuole vincere, vuole almeno riuscire a giocare

Matteo Bottin
Matteo Bottin
Huawei nel 2020 non vuole vincere, vuole almeno riuscire a giocare

Se pensate a Huawei e alla sua situazione nel mercato Android, quale pensereste possa essere il suo obiettivo per il 2020? Scalare la vetta e arrivare in prima posizione? Portare novità mai viste prima sul mercato? Niente di tutto questo.

Nel messaggio che Eric Xu ha inviato ai propri dipendenti oggi, parla esplicitamente di "sopravvivere". Sembra impossibile? Non proprio. L'azienda è riuscita a crescere nel 2019, ma questo è dovuto maggiormente alla prima metà dell'anno, nel quale l'azienda è riuscita a portarsi a casa una crescita anno su anno del 18%.

Poi, si sa, è arrivato il Ban degli USA, il quale ha portato ad una serie Mate 30 senza servizi Google. Questo ban però è rimasto (e potrebbe anche peggiorare) e per questo l'azienda si aspetta di non crescere velocemente come quest'anno. Riusciranno i servizi di Huawei a sopperire alla mancanza di Google?

Ma non è finita qui. L'azienda si focalizzerà in 4 aree: crescita sostenuta, miglioramento delle proprie capacità, ottimizzazione dell'organizzazione e controllo dei rischi.

Per farlo, Huawei porterà avanti una riorganizzazione aziendale che rimuoverà i manager "mediocri" nel 2020. E non si tratta di un taglio da poco: il 10% dei manager meno produttivi verrà rimosso.

Se siete curiosi di leggervi la lunga lettera di Xu, potete farlo a questo link. Credete che Huawei riuscirà a mantenere la propria posizione nel mercato Android anche senza Google?