Meglio Exynos o Qualcomm? Samsung sembra pronta a prendere una posizione con l'arrivo di Galaxy S11

Meglio un Galaxy con Exynos o la variante con Snapdragon? Il dibattito sulle performance dei dispositivi Samsung equipaggiati con diverso processore sono una questione annosa. Storicamente l'azienda coreana infatti commercializza due modelli di alcuni suoi top di gamma, nella maggior parte dei Paesi viene messa in vendita quelli con la CPU fatta in casa, mentre una minoranza riceve telefoni con chip Qualcomm.

In particolare Stati Uniti, Cina, Giappone e America Latina sono le sole regioni in cui è possibile trovare un Samsung con processore Qualcomm, mentre in Corea del Sud, Europa e tutti gli altri è sempre stato commercializzata la variante con Exynos. Un nuovo report proveniente proprio dalla Corea indica che Samsung starebbe seriamente pensando di portare i modelli di Galaxy S11 con Snapdragon 865 in più nazioni. A quanto pare potrebbe rimanere fuori solamente l'Europa, anche se Medio Oriente e il Sudest Asiatico sono ancora in bilico.

La dolorosa decisione sarebbe maturata a valle del confronto con l'ultimo SoC prodotto da Qualcomm.

L'equivalente Exynos 990 infatti non avrebbe brillato e anzi i tecnici avrebbero evidenziato un aumento del gap di performance tra i due a tutto danno del chip realizzato in casa. Le motivazioni forse possono essere trovate nell'uso da parte di Samsung di una versione "vecchia" dei core ARM: mentre Snapdragon 865 infatti adotta gli ultimi Cortex-A77, Exynos 990 sarebbe rimasto fermo a due core custom M5 e due Cortex-A76.

Sembra anche che il team dedicato alla CPU all'interno della divisione di ricerca e sviluppo si Samsung negli Stati Uniti sia stato licenziato, probabilmente proprio a causa di questa situazione. Al momento non ci sono comunicazioni ufficiali da parte di Samsung, per cui attendiamo ulteriori dettagli e maggiori conferme sul tema.