Tenete alla privacy dei vostri dati? Google vi consiglia come proteggerli al meglio (video)

Vincenzo Ronca
Vincenzo Ronca
Tenete alla privacy dei vostri dati? Google vi consiglia come proteggerli al meglio (video)

Al giorno d'oggi tra le cose di maggior valore troviamo i dati personali degli utenti e di conseguenza diventa sempre più importante, ma anche difficile, preservarli da chi vuole rubarli o usarli in modo improprio. Pertanto Google ha pubblicato sul suo blog alcuni consigli pratici.

Proteggersi dagli attacchi phishing

Il phishing è la pratica consistente nel cercare di estorcere dati personali agli utenti con richieste di tutt'altro tipo: gli obiettivi principali sono le informazioni sulle carte di credito, numeri di previdenza sociale, dati di login e non solo. Google su Android mette a disposizione diversi strumenti per difendersi in questo senso:

  • ID chiamante e protezione antispam, integrati nell'app Telefono appunto perché una delle sorgenti di attacchi phishing potrebbe essere proprio una chiamata vocale.
  • Strumenti di Navigazione Sicura integrato in Google Chrome.
  • Lo smartphone Android come chiave di sicurezza, usato nell'ambito dell'autenticazione in due fattori, quando lo smartphone viene usato per ricevere il codice di accesso univoco ai servizi richiesti dall'utente.

Controllo della privacy

I dispositivi mobili sono portatori sani di numerose informazioni personali correlate all'utente: ai primi posti, per rilevanza, troviamo i contatti, la cronologia web, la cronologia delle posizioni, la geolocalizzazione e le foto personali. Questi sono i strumenti messi a disposizione da Google su Android per proteggerle:

  • Permessi puntuali per le specifiche app, i quali rimangono gestibili e personalizzabili in qualsiasi momento dall'utente attraverso le impostazioni di sistema dello smartphone Android.
  • Permessi di localizzazione, i quali con Android 10 sono stati resi ulteriormente personalizzabili da parte dell'utente.
  • Modalità in incognito per Google Maps, appena introdotta su Android e prossimamente per iOS.

Tenersi alla larga da app sospette

Un'altra fonte degli attacchi alla privacy dei nostri dati sono le app che installiamo sui dispositivi Android: alcune app vengono create e sviluppate da malintenzionati appositamente per violare la nostra privacy. A questo proposito Google ha sviluppato la piattaforma Play Protect che fornisce un supporto all'analisi ed alla prevenzione di app sospette sul Play Store e sui singoli dispositivi Android.

In questo ambito rimane molto importante anche l'oculatezza degli utenti stessi nell'installare nuove app: le raccomandazioni classiche rimangono valide, ovvero controllare sempre le recensioni quando si installa un'app sconosciuta, il numero di download e soprattutto andarsi a leggere i commenti negativi.