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Tasker si aggiorna in beta e si apre a un nuovo mondo di automazioni possibili (video)

Tasker si aggiorna in beta e si apre a un nuovo mondo di automazioni possibili (video)
Roberto Artigiani
Roberto Artigiani

Se vi piace smanettare col vostro smartphone sicuramente avrete la vostra lista di app preferite per gestire ogni singolo dettaglio. Applicazioni come MacroDroid, Automate e Llama sono ottime scelte in questo senso, ma è inutile sprecare tempo a lodare la potenza di Tasker. L'app, le cui possibilità di automazione e personalizzazione sono incontrastate, si prepara ad allargare ancora di più il bacino delle sue potenzialità. L'ultima versione beta infatti (v5.9.beta.8) aggiunge una funzione che è già stata in grado di scavalcare il recente blocco introdotto da Google sulla clipboard.

Ci riferiamo alla possibilità di sfruttare Logcat - un tool della shell - che permette di accedere ai log in cui viene registrato tutto quello che avviene sul dispositivo sia a livello di sistema che di app. Normalmente, data la natura estremamente sensibile delle informazioni in gioco, un utente non può concedere l'autorizzazione all'accesso di Logcat a un app, ma il permesso esiste comunque e può essere riconosciuto manualmente attraverso un comando ADB.

Nel momento in cui avvierete l'ultima versione di Tasker sarà l'app stessa a chiedervi di effettuare l'operazione. Se acconsentirete non ci sarà (quasi) limite alle regole che potrete creare. A tal proposito lo sviluppatore dell'applicazione riporta qualche esempio: espandere le nuove gesture dei Pixel 4, creare eventi a seconda di quale dito si usa per sbloccare il dispositivo o se si usa una sequenza, modificare il comportamento del pulsante Bixby (su smartphone Samsung) o per la doppia pressione dell'accensione. Questi sono solo alcuni esempi, per farvi un'idea potete guardare i video a fine articolo.

È chiaro che identificare e impostare un comando basato su Logcat non è esattamente qualcosa di semplice e alla portata di tutti. Anche utenti esperti potrebbero avere difficoltà all'inizio e procedere per tentativi, ma una volta settato un comando probabilmente non dovrete più toccarlo (a meno che non venga cambiato il modo in cui vengono generati i log!).

La seconda novità dell'aggiornamento è l'introduzione di una nuova azione per le scorciatoie, la precedente nota come AutoShortcut, è stata rimossa dallo sviluppatore attuale (responsabile della creazione di AutoApps da cui arriva la novità).

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