Ricordate i Padfone? OPPO vuole fare lo stesso, ma con il tablet flessibile (foto)

Matteo Bottin
Matteo Bottin
Ricordate i Padfone? OPPO vuole fare lo stesso, ma con il tablet flessibile (foto)

Sono passati più di 5 anni dall'ultimo Padfone (The New Padfone A86), iconico dispositivo di ASUS che permetteva di passare da smartphone a tablet semplicemente inserendo il telefono in uno speciale comparto di una dock con schermo grande. Lo stesso concetto sembra ritornare nel nuovo brevetto di OPPO, il quale ci aggiunge anche un tocco di 2019: il tablet è flessibile.

Ad aprile l'azienda ha depositato un brevetto presso la WIPO (World Intellectual Property Office) per un "mobile terminal". Questo brevetto, il quale descrive un accessorio molto particolare, è stato approvato lo scorso 31 ottobre.

L'accessorio è concettualmente molto semplice: parliamo di un grande schermo flessibile (con cerniera nel mezzo) con uno scomparto dedicato all'inserimento di uno smartphone (il quale si connette all'accessorio via USB). Potremmo quindi usare il "tablet" come grande schermo per vedere video, fare presentazioni e tanto altro.

Se questo non fosse già abbastanza, OPPO avrebbe intenzione di inserire nel tablet anche un processore ed una batteria.

In questo modo il dispositivo potrebbe essere completamente indipendente. Non mancherebbero anche Bluetooth, Wi-Fi e NFC. Insomma, un vero e proprio tablet flessibile con uno scomparto per amplificare lo schermo del nostro smartphone. Può funzionare?