Il tallone d'Achille di Realme non sarà più tale? Ecco la tabella di marcia ufficiale verso Android 10

Ci sarà comunque da aspettare il 2020 e i primi a ricevere l'aggiornamento (in India) saranno Realme 3 Pro e 5 Pro.
Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
Il tallone d'Achille di Realme non sarà più tale? Ecco la tabella di marcia ufficiale verso Android 10

Realme ha deciso di aggredire il mercato europeo e, dopo l'antipasto rappresentato da Realme 3 Pro, è pronta a inaugurare una lotta senza quartiere all'intera concorrenza, lanciando i nuovi Realme 5 Pro, Realme X2 e Realme X2 Pro. Tuttavia, in questi primi mesi di esperienza nel Vecchio Continente, sono già piovute le prime critiche circa il supporto software riservato ai modelli del marchio, giudicato non all'altezza della situazione. Android 10 sarà dunque un ottimo banco di prova per mettere a tacere i malumori.

Realme ha infatti comunicato la tabella di marcia ufficiale degli aggiornamenti ad Android 10 sui mercati cinese e indiano. Per Realme (come per altri produttori), l'India fa parte del mercato internazionale, proprio come l'Europa, quindi è lecito pensare che le tempistiche alle nostre latitudini saranno più o meno simili.

Modello Cina India
Realme 2 Pro Non disponibile in questo mercato Q3 2020
Realme 3 Non disponibile in questo mercato Q2 2020
Realme 3 Pro/Realme X Lite Q1 2020 Q1 2020
Realme X Q1 2020 Q1 2020
Realme 3i Non disponibile in questo mercato Q3 2020
Realme 5 Non disponibile in questo mercato Q2 2020
Realme 5 Pro/Realme Q Q1 2020 Q1 2020
Realme XT Non disponibile in questo mercato Q1 2020
Realme X2 Q2 2020 In arrivo sul mercato a novembre 2019
Realme X2 Pro Q2 2020 In arrivo sul mercato a novembre 2019

L'inizio della distribuzione è stato dunque fissato nel primo trimestre del 2020, con Realme 3 Pro in pole position, insieme al suo successore Realme 5 Pro, da poco sbarcato sul nostro mercato.

Non ci sono ancora notizie certe invece per Realme X2 e X2 Pro, ovvero i modelli di punta del marchio cinese, prossimi al lancio dalle nostre parti ad inizio novembre, anche se non fa ben sperare il fatto che in Cina occorrerà attendere il secondo trimestre del 2020.