Ecco tutte le novità della beta di ONE UI 2.0 su Galaxy S10 con Android 10 (foto)

Samsung ha finalmente lanciata l'attesa beta pubblica per la nuova ONE UI 2.0 basata su Android 10 sui Galaxy S10 e proprio stamattina abbiamo dato una prima occhiata alle varie novità, ma ora grazie a una guida dettagliata realizzata dai colleghi di SamMobile possiamo andare più in profondità e scovare i vari cambiamenti.

Si parte da un argomento spesso dibattuto ultimamente: le gesture. In attesa di capire meglio come si muoverà Google per arrivare a una standardizzazione su Android, Samsung ha introdotto la versione di BigG, pur mantenendo però anche la propria variante. La buona notizia è che quindi si potrà scegliere e per chi vorrà ci sono sempre i cari vecchi pulsanti a schermo.

Se vi piace attivare la modalità a mano singola le nuove gesture di Google vi renderanno la vita un poco più difficile visto che non potrete usare quelle che avete usato finora - visto che sono state rimappate per andare avanti/indietro - ma dovrete scorrere verso il basso da metà schermo.

Con il set di Samsung invece vi basterà tappare due volte sulla home (e non più tre).

Passando alla fotocamera l'interfaccia è stata cambiata (sì, un'altra volta) anche se non ci sono nuove opzioni, quanto piuttosto piccoli aggiustamenti. Per la precisione le varie modalità vengono nascoste in una voce "more" da cui però volendo possono essere tirate fuori e riposizionate manualmente. Infine quando si zooma con due dita appaiono dei pulsanti per passare direttamente agli ingrandimenti predefiniti 0,5x, 1x, 2x e 10x.

La nuova ONE UI 2.0 introduce lo screen recorder già visto su Galaxy Note 10 con la possibilità di registrare quello che avviene sullo schermo, tutti suoni riprodotti dal telefono e quelli registrati dal microfono. Volendo si può aggiungere anche una finestrella con le immagini della fotocamera frontale.

Con l'aggiornamento potete finalmente disabilitare la scritta con le informazioni sulla ricarica in corso mentre le statistiche sulla batteria ora hanno maggiori dettagli. Nella sezione "device care" - ridisegnata per semplificarne l'uso - si può selezionare la percentuale a cui smettere di ricaricare un altro dispositivo con Wireless PowerShare: se con Pie si poteva arrivare al massimo al 30% ora si può settare anche al 90%.

Passiamo poi alla nuova funzione di benessere digitale (o Digital Wellbeing). In Android 10 è stata potenziata con la modalità focus che disabilita tutte le notifiche per permettere di concentrarsi senza distrazioni di sorta. È stata introdotta la funzionalità di controllo parentale per gestire da remoto l'uso del telefono da parte dei propri figli anche stabilendo il tempo massimo di utilizzo per app e di tutto il dispositivo in generale. In ossequio a Google, la Night Mode è stata ribattezzata Dark Mode e ora scurisce anche lo sfondo oltre a comandare l'aspetto delle app di Mountain View.

In generale con la nuova ONE UI 2.0 sono state aggiunte nuove animazioni di transizione che rendono tutto più fluido all'aspetto, i pulsanti per il controllo del volume sono stati ridisegnati e sono stati aggiunti alcuni effetti di luce per i bordi dello schermo. Alcune app Samsung hanno nuove opzioni, per esempio i contatti e il gestore di file ora hanno il cestino da cui si possono ripristinare elementi eliminati negli ultimi 15 giorni, si possono copiare file verso destinazioni multiple e la calcolatrice effettua conversioni con le unità di tempo e spazio.

Insomma in fin dei conti, come ci aspettavamo, non c'è niente di radicalmente nuovo anche se trattandosi di una prima beta tutto potrebbe cambiare prima di arrivare alla versione finale. Per quanto riguarda la stabilità non sembrano esserci molti bug, ma il sistema nel complesso non appare molto affidabile e si verificano rallentamenti e scatti non proprio gradevoli.