Più dettagli sull'investimento di Google nel team Fossil: il 15 ottobre vedremo anche uno smartwatch ibrido? (aggiornato: forse sì)

Vincenzo Ronca
Vincenzo Ronca
Più dettagli sull'investimento di Google nel team Fossil: il 15 ottobre vedremo anche uno smartwatch ibrido? (aggiornato: forse sì)

Ad inizio 2019 Google ha fatto una mossa particolare ed inaspettata acquisendo parte del gruppo Fossil, nota azienda produttrice di orologi, che si occupava di ricerca e sviluppo nel settore degli smartwatch. Oggi sono emersi maggiori dettagli sull'accordo.

L'investimento di Google ammonterebbe a circa 40 milioni di dollari, con i quali BigG ha acquisito anche il talento del team d'ingegneri che lavoravano al settore di sviluppo smartwatch in Fossil. In particolare, al momento dell'acquisizione il team stava lavorando ad uno smartwatch ibrido con nome in codice "Diana", progetto nato nel 2015 grazie al team di Misfit, ed acquisito a sua volta da Fossil. Al momento non sono disponibili immagini che mostrino l'ipotetico design dello smartwatch ibrido.

Stando a quanto riportato da Wearable, l'accordo tra Google e Fossil è arrivato in un momento in cui il produttore di orologi non riusciva a sostenere le spese richieste dal team di ricerca e sviluppo del settore smartwatch, stesso periodo in cui gli ingegneri del team avevano avuto degli attriti con i vertici di Fossil.

Finora non abbiamo visto una concretizzazione finale di questo investimento da parte di Google in Fossil: il prossimo 15 ottobre potrebbe essere una buona occasione, dunque non escludiamo che a fianco dei nuovi Pixel 4 possa esserci un nuovo smartwatch ibrido.

Aggiornamento 18/09/2019 ore 15:35

Avvicinandosi all'evento Google pianificato per il prossimo 15 ottobre emergono nuovi dettagli su quelli che potrebbero essere dei protagonisti inaspettati della giornata: i tanto attesi, vociferati, smentiti e poi di nuovo attesi smartwatch di Google.

Ne parliamo al plurale perché dopo i dettagli emersi precedentemente in merito all'acquisizione di Google del team di ricerca e sviluppo di Fossil, sono emerse nuove informazioni sul dispositivo denominato in codice Diana: il nome non sarebbe stato dato a caso ma starebbe ad indicare la natura DIgitale ed ANAlogica dell'orologio al quale starebbe lavorando Google attraverso il team di sviluppo importato da Fossil.

Uno smartwatch del genere sarebbe addirittura già in vendita online, nell'ambito della gamma Fossil Collider, da parte di un rivenditore olandese. Queste le sue caratteristiche tecniche principali:

  • Cassa in acciaio da 42 mm con display e-ink e supporto a 10 diverse watchface.
  • Cardiofrequenzimetro (probabilmente attraverso sensore PPG).
  • Modulo Bluetooth compatibile con Android ed Apple.
  • Batteria con autonomia da 2 a 4 settimane.
  • Consultazione delle notifiche e personalizzazione dei pulsanti fisici.

Inoltre, sarebbe disponibile un'ulteriore versione dello smartwatch che includerebbe anche un modulo GPS e la possibilità di accedere al Play Store. Al momento rimane incerto se gli smartwatch verrebbero commercializzati, se davvero Google si decidesse a commercializzarli, con il nome di Fossil o meno.

Di certo, dati gli ultimi avvenimenti, è lecito aspettarsi qualcosa anche dal fronte smartwatch dall'evento Google del 15 ottobre.