Qualcomm apre una porta sul futuro: ecco il Wi-Fi 6, fianco a fianco col 5G non solo per smartphone (foto)

Vincenzo Ronca
Vincenzo Ronca
Qualcomm apre una porta sul futuro: ecco il Wi-Fi 6, fianco a fianco col 5G non solo per smartphone (foto)

Oggi, 27 agosto, è una giornata fondamentale per Qualcomm che segnerà una tappa fondamentale per il mondo tecnologico: l'azienda statunitense ha appena presentato un nuovo protocollo Wi-Fi, quello di sesta generazione, il quale al fianco delle reti 5G promette di rivoluzionare la connettività del nostro quotidiano.

Qualcomm ha appena ufficializzato il Wi-Fi 6 affermando quanto sarà importante questo nuovo standard di connessione senza fili nel prossimo futuro in svariati campi applicativi: secondo Qualcomm il Wi-Fi 6 rappresenta la stadio d'evoluzione della connettività Wi-Fi analogo al 5G per le reti cellulari. Considerando che per il 2020 sono previsti in media 24 dispositivi connessi in ogni casa, l'efficienza della connettività riveste per forza di cose un ruolo fondamentale: il nuovo Wi-Fi 6 (basato su 802.11ax) supporterà le tecnologie MU-MIMO e OFDMA per l'accesso multi utente con velocità di download ed upload dell'ordine del Gbps.

Una tipica piattaforma di connettività basata sul Wi-Fi 6 supporterà fino a 12 canali spaziali di trasmissione, fino a 1.500 utenti simultanei in ogni access point ed assicurerà un'efficiente gestione dei dati degli utenti.

Questo si tradurrà in velocità di navigazione almeno quattro volte più alte rispetto agli standard odierni ed esperienze multimediali sempre fluide e performanti. Inoltre, si tradurrà in una migliore gestione generale del flusso dati, abbassando in modo rilevante il rischio di congestione delle reti all'aumentare dei device connessi.

L'introduzione del Wi-Fi 6 si concretizzerà con l'introduzione di quattro nuove piattaforme denominate Qualcomm Networking Pro Series (dalla Pro Series 400 alla Pro Series 1200) che si differenziano per numero di canali spaziali di trasmissione supportati e dunque sono destinate a diversi contesti di utilizzo. A tal proposito Qualcomm ha annunciato di lavorare con diversi produttori del settore reti e connettività per lanciare nuovi prodotti con supporto al Wi-Fi 6: parliamo di Rukus, Belkin, Aruba di Hewlett Packard, KT e Netgear che sta già sviluppando la nuova generazione di Orbi Mesh.

L'altro componente tecnologico correlato al nuovo Wi-Fi 6 annunciato da Qualcomm riguarda specificatamente la piattaforma smartphone: parliamo di Qualcomm FastConnect 6800, un sottosistema dei System-on-Chip del produttore statunitense, analogo al FastConnect 6200, che verrà integrato nei SoC Snapdragon di Qualcomm.

 Questo nuovo modulo assicurerà il supporto alla velocità di download massima di 1,8 Gbps, funzionamento Dual band simultaneo, l'integrazione del protocollo Bluetooth 5.1, il supporto alle tecnologie OFDMA e MU-MIMO, oltre che un livello di sicurezza più solido basato sul protocollo WPA3.

Il modulo FastConnect 6200 lo troviamo già integrato nei top di gamma Android che supportano le reti 5G, tra i quali figurano Xiaomi Mi9, Mi MIX 3 5G, Oppo Reno 5G, LG V50 ThinQ 5G, OnePlus 7 Pro 5GNokia 9 e Sony Xperia 1. Il supporto al Wi-Fi di categoria 6 va inteso come un plus che i dispositivi mobili potranno sfruttare anche in termini di geolocalizzazione ed efficienza energetica.

I nuovi componenti presentati da Qualcomm con supporto al Wi-Fi 6 per smartphone Android rispondono ad una precisa e consistente domanda della realtà tecnologica in cui viviamo, domanda che nell'immediato futuro è destinata a crescere: si prevede che entro il 2022 la richiesta di gestione dei dati incrementerà di 7 volte rispetto a 2 anni fa, sempre nel 2022 si prevede che l'80% della totalità dei dati scambiati su internet sarà relativa a video e che il traffico IP incrementerà del 70% rispetto al 2017.

Infine, Qualcomm conclude il suo Wi-Fi 6 Day annunciando un chip con supporto al nuovo protocollo Wi-Fi specifico per le auto: si chiama QCA6696 ed introduce tutti i benefici della tecnologia MIMO basata sul dual Wi-Fi 6 nell'industria automotive. Questo si tradurrà nella possibilità di basare le applicazioni concepite per la guida sui protocolli Bluetooth 5.1, sullo streaming audio Qualcomm aptX Adaptive e sullo streaming video a risoluzione ultra HD. Il nuovo chip è atteso per essere operativo industrialmente a partire dal 2021.

Nella galleria qui sotto vi lasciamo tutte le specifiche tecniche delle piattaforme Networking Pro presentate da Qualcomm e dei sottosistemi per i processori dei dispositivi mobili appena descritti.