Samsung annuncia ufficialmente l'Exynos 9825: il chip che animerà i Galaxy Note 10, realizzato a 7 nm

Evoluzione dell'attuale Exynons 9820, offrirà una maggiore ottimizzazione energetica e prestazioni lievemente superiori.
Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
Samsung annuncia ufficialmente l'Exynos 9825: il chip che animerà i Galaxy Note 10, realizzato a 7 nm

Oggi è il grande giorno dei Galaxy Note 10, che Samsung svelerà nel corso di un evento dedicato. Prima di procedere con il pezzo forte però, il colosso coreano ha voluto dare spazio ad un componente cruciale per i suoi nuovi smartphone top di gamma: il SoC Exynos 9825, annunciato ufficialmente in mattinata.

Si tratta di un'evoluzione dell'Exynos 9820 integrato nell'attuale serie Galaxy S10, la cui principale differenza risiederà nel processo costruttivo tramite cui è realizzato: non più a 8 nm, bensì a 7 nm, pareggiando i conti con TSMC, a cui si è affidata Qualcomm per produrre gli Snapdragon 855 e 855+. Una differenza che sembra minima, ma che non mancherà di assicurare benefici sul fronte dell'ottimizzazione energetica e dunque su consumi e autonomia.

L'architettura dei core è rimasta invariata e anche la GPU è la stessa Mali G76MP12 del predecessore, ma Samsung parla di prestazioni migliorate per il nuovo Exynos 9825, frutto di un probabile overclock – in che misura tuttavia non è dato saperlo, non essendo state svelate le frequenze operative.

Come da tradizione, i nuovi Galaxy Note 10 approderanno su alcuni mercati (principalmente quello statunitense) con a bordo un chip firmato Qualcomm, mentre in Corea del Sud e in Europa dovrebbe toccare a questo nuovo Exynos 9825. Nessuna novità nemmeno sul fronte connettività, con il supporto all'LTE Cat. 20, mentre per quanto riguarda il 5G sarà necessario l'abbinamento con un modem apposito – lo Snapdragon X50, oppure il nuovo Exynos 5100 di Samsung.

Via: Anandtech
Fonte: Samsung