HTC si ritira dal mercato smartphone britannico, ma la notizia è meno preoccupante di quanto sembri

La decisione infatti causata da una disputa su un brevetto, non dalle note difficoltà del produttore taiwanese.
Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
HTC si ritira dal mercato smartphone britannico, ma la notizia è meno preoccupante di quanto sembri

Tra i produttori di smartphone che non se la passano alla grande – tra cui Sony e LG, come confermato dagli ultimi dati – il lungodegente per antonomasia è HTC, che da anni arranca nelle retrovie dei dati di vendita ed è ormai l'ombra di quel produttore di punta che fu agli albori dell'epopea Android. Alla luce di ciò, la notizia che vede HTC fermare la vendita dei suoi smartphone nel Regno Unito potrebbe allarmare non poco i simpatizzanti dell'azienda taiwanese, lasciando intendere l'inizio della fine della sua esperienza nel mercato mobile. Ma fortunatamente non è questo il caso.

Sì, effettivamente HTC ha sospeso (vedremo quanto temporaneamente) la vendita di smartphone nel mercato britannico, ma la causa è una disputa su un brevetto di proprietà di Ipcom, che il produttore taiwanese è accusato di violare nonostante si fosse impegnato a non farlo nel recente passato.

In particolare si tratterebbe di una tecnologia wireless per l'utilizzo in auto dello smartphone, che HTC non sarebbe autorizzata ad impiegare, quantomeno nel Regno Unito.

Ecco dunque che, per evitare ulteriori grane, i vertici di HTC hanno optato per fermare la vendita dei loro smartphone, sia dal sito ufficiale sia dai rivenditori di terze parti, ad eccezione (per il momento) di Amazon. Certo, per un produttore che non naviga in acque tranquille non è la migliore delle notizie, tuttavia la situazione dovrebbe essere sotto controllo, in attesa di una proficua soluzione che consenta ad HTC di fare il suo ritorno nel Regno Unito.

Fonte: BBC