Vi ricordate di Meizu Pro 7 e del suo display posteriore? ZTE ha in mente di riproporre quell'idea (foto)

In principio fu Meizu Pro 7, smartphone top di gamma 2017 del produttore cinese che stupì il mondo con il suo display secondario posteriore, salvo poi incassare un sonoro fiasco una volta sbarcato sul mercato. Sul finire del 2018 toccò invece a Nubia X portare alle estreme conseguenze l'idea di base di Meizu, vantando un secondo display capace di coprire quasi interamente la superficie posteriore, un esercizio di stile poco considerato dal grande pubblico. E il prossimo tentativo potrebbe essere di ZTE.

Il produttore cinese potrebbe infatti prendere spunto da Meizu e dalla sua ex sussidiaria Nubia – ormai azienda indipendente dal 2015 – e lanciare in futuro un nuovo smartphone dotato di display secondario posteriore, dalle dimensioni che si collocherebbero a metà strada fra quelle di Meizu Pro 7 e quelle di Nubia X. A svelare l'ipotesi è un nuovo brevetto depositato presso il CNIPA (China National Intellectual Property Administration) e venuto alla luce nei giorni scorsi.

Il brevetto mostra uno smartphone in linea con i dettami odierni, caratterizzato da un display anteriore privo di cornici (e anche di notch, ci torneremo) e da un posteriore in cui trova posto un modulo fotografico allungato verticalmente (capace di ospitare anche 3 sensori), con accanto un display secondario di forma quadrata (le proporzioni sembrano proprio 1:1).

La sua presenza – e la contestuale assenza di notch, fori o pop-up camera – sembrerebbe giustificata proprio da motivi fotografici, con gli utenti che se ne servirebbero per scattare autoritratti sfruttando tutte le potenzialità delle fotocamere principali. Un'idea dunque piuttosto semplice e non particolarmente innovativa, ma che, date le dimensioni del secondo pannello, potrebbe non incidere troppo sui costi di produzione e quindi rappresentare un'alternativa sensata alle soluzioni odierne. Che ve ne pare?