
Samsung potrebbe equipaggiare Galaxy Note 10 con una fotocamera ad apertura variabile a tre livelli
Alcuni ingegneri cinesi che lavorano per Samsung si sarebbero fatti scappare un dettaglio importante sul prossimo Galaxy Note 10: il telefono sarebbe equipaggiato con una fotocamera ad apertura variabile a tre livelli. Se venisse confermata si tratterebbe di una prima assoluta per un dispositivo mobile, ma non per Samsung che già lo scorso anno aveva implementato un sistema a due aperture su Galaxy S9, scuotendo il mercato.
Mentre il diaframma del sensore di Galaxy S9 può assumere i valori f/1.5 o f/2.4, il prossimo top di gamma coreano sarebbe in grado di fermarsi a uno stop intermedio ossia f/1.8. Questo renderebbe la capacità fotografica del telefono decisamente più flessibile riducendo la caratteristica leggera sovraesposizione a cui tendono i telefoni Samsung. Per chi fosse meno avvezzo alle cose della fotografia infatti, l'apertura del diaframma determina la quantità di luce che colpisce il sensore, ma anche la profondità di campo, ossia la porzione di immagine a fuoco.
La novità potrebbe contribuire a portare un certo valore aggiunto allo smartphone e aiutare Samsung a difendere importanti fette di mercato dagli attacchi delle aziende cinesi. Inizialmente si pensava che una fotocamera di questo tipo sarebbe stata inserita nell'equipaggiamento del prossimo Galaxy S11. Al momento però non è chiaro se questa caratteristica verrà implementata su tutti i modelli Galaxy Note 10 o se sarà un'esclusiva della variante Pro.