
Che sia rappresentato da Galaxy Fold o da Mate X, il mondo dei flessibili non poteva avere portabandiera più sfortunati, per usare un eufemismo. Dopo i problemi ed i rinvii ad una data sempre più sfuggente del primo, anche il secondo incorre in dei prevedibili problemi. Prevedibili poi non più di tanto in realtà, perché Huawei non dà la colpa tanto agli USA quanto a Samsung stessa.
L'azienda ha infatti dichiarato a CNBC ed al The Wall Street Journal che in pratica i problemi nei quali si è imbattuta Samsung l'hanno portata ad essere più scrupolosa, per assicurarsi che lo smartphone fosse davvero pronto per il grande pubblico. "We don’t want to launch a product to destroy our reputation". E così il lancio di Mate X è stato rimandato di tre mesi, al ritorno dalla pausa estiva.
Le malelingue insistono però sul fatto che questa sia tutta una scusa per dare il tempo a Huawei di trovare un'alternativa ad Android da installare sullo smartphone, e le stesse due fonti già citate sono divise su questo punto.
CNBC sostiene che Mate X avrà Android perché è stato lanciato prima che Huawei fosse inserita nella Entity List americana, ma il The Wall Street Journal insiste invece sul fatto che ciò non sia scontato.
Un portavoce dell'azienda ha dichiarato a CNBC che la prima scelta sarebbe l'OS di Google, ma che se Huawei sarà costretta, si farà trovare pronta nel giro di 6-9 mesi. Ed è proprio l'ipotetica data di lancio del sistema operativo alternativo dell'azienda cinese ad essere continuamente oggetto di stime mai troppo coincidenti.


Huawei Mate X
- Display 8" 2200 x 2480 PX
- Fotocamera 40 MPX ƒ/1.8
- Frontale
- CPU octa 2.6 GHz
- RAM 8 GB
- Memoria Interna 512 GB Espandibile
- Batteria 4500 mAh
- Android 9.0 Pie