Google vuole una connessione Bluetooth fulminea per Android Q (foto)

Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
Google vuole una connessione Bluetooth fulminea per Android Q (foto)

In occasione del lancio dei Pixel 2 e del debutto degli auricolari Pixel Buds a fine 2017, Google lanciò Fast Pair, una vera e propria risposta ad Apple per quanto riguarda velocità e immediatezza nell'accoppiamento delle cuffie Bluetooth ad uno smartphone Pixel. Sfortunatamente, di smartphone Pixel non ne sono stati venduti così tanti – di Pixel Buds ancora meno – dunque l'interessante novità è passata un po' in sordina. Ora però Google è intenzionata a rilanciarla su scala più ampia e con alcune chicche in più, grazie ad Android Q.

Big G vorrebbe infatti estendere il numero di dispositivi Bluetooth compatibili con la funzione, per restituire a tanti nuovi utenti quella sensazione di immediatezza nel pairing di un nuovo dispositivo Bluetooth, che i possessori di iPhone e AirPods conoscono bene. Sempre prendendo spunto da Apple, Google sta inoltre pianificando di includere, nell'area delle notifiche, informazioni più dettagliate sul dispositivo Bluetooth connesso, come la percentuale di carica di entrambi gli auricolari true wireless e del loro cofanetto.

Google è inoltre intenzionata ad includere i dispositivi Bluetooth accoppiati nella funzione Trova il mio dispositivo, che da diversi anni permette agli utenti Android di rintracciare il proprio smartphone, nel caso fosse andato smarrito. Se la novità si concretizzerà, gli utenti potranno visualizzare sulla mappa il punto esatto in cui è avvenuta l'ultima connessione con il dispositivo Bluetooth e poi, una volta rientrati nel suo raggio d'azione, far emettere (se possibile) un suono a volume alto per facilitarne il ritrovamento.