OnePlus 7 Pro viene messo totalmente a nudo e mostra la sua fotocamera frontale motorizzata (aggiornato: seconda parte)

Roberto Artigiani
Roberto Artigiani
OnePlus 7 Pro viene messo totalmente a nudo e mostra la sua fotocamera frontale motorizzata (aggiornato: seconda parte)

Il buon vecchio Zack del canale JerryRigEverything ha una voce ammaliante, ma dei gusti decisamente discutibili: pur gradendo la colorazione blu Nebula del retro del nuovo OnePlus 7 Pro ha deciso di provare a farne una versione trasparente che ne mostri il contenuto tecnologico. Con l'occasione possiamo quindi scoprire com'è fatta la fotocamera anteriore motorizzata che appare per la prima volta in un dispositivo OnePlus.

Durante il suo solito teardown vediamo confermate le parole di Pete Lau sulla tenuta dell'impermeabilità del telefono. Anche se non ha una certificazione IP infatti separare il retro in vetro dal corpo costa una certa fatica a Zack. Scopriamo poi che la cornice che racchiude le lenti fotografiche è separata dal resto del dispositivo e che la batteria ancora una volta non è rossa (i primi modelli OnePlus erano caratterizzati da una batteria rossa molto stilosa, ndr).

Arrivando finalmente alla fotocamera frontale possiamo vedere come lavora il meccanismo motorizzato srotolando il connettore.

OnePlus dichiara che è in grado di resistere a circa 300.000 aperture/chiusure, ma se si prova a giocarci con insistenza appare un avviso di protezione sul display, forse a causa del surriscaldamento elettrico delle componenti. In maniera analoga il meccanismo è dotato di un sistema di protezione che riporta il sensore dentro il corpo se questo subisce una certa pressione.

Il video finisce con la rimozione del modulo NFC e il rimontaggio del retro in vetro satinato epurato della pellicola colorata. Se volete ammirare i vari passaggi lo trovate integralmente qui sotto.

Aggiornamento 24/05/2019 ore 23:30

Chi di voi avrà visto il primo video saprà che Zack si interrompe a metà, promettendo di portare avanti il teardown successivamente. A distanza di una settimana eccoci qua: riprendendo da dove aveva lasciato vediamo Zack smontare la scheda madre, speaker, batteria e fotocamera posteriore (così composta: grandangolare da 16 MP senza OIS e capacità di ripresa video, secondo sensore da 48 MP con OIS, infine teleobiettivo 3x da 8 MP).

Scopriamo poi che tutti i componenti a contatto con l'esterno, fotocamera pop-up compresa - di cui possiamo ammirare il meccanismo scorrevole - sono dotati di soluzioni in grado di garantire l'impermeabilità. Possiamo ammirare la fotocamera al di sotto del display per il riconoscimento ottico delle impronte digitali e il display AMOLED, che curiosamente non è incollato al vetro e risulta estremamente flessibile.

Attenzione però alla heat pipe, che sembra a prima vista molto tradizionale, mentre doveva essere un sistema di raffreddamento a liquido a 10 strati. Ma forse siamo solo maliziosi noi, e ci sarà senz'altro una spiegazione (come per la fotocamera).

Nota a margine per il motore tattile per la vibrazione è identico a quello usato da Apple sugli iPhone e per il sistema di raffreddamento che sembra essere più semplice rispetto a quanto dichiarato da OnePlus.