Non avete ancora Digital Wellbeing? AppTime può essere una valida alternativa gratuita (foto)

Vincenzo Ronca
Vincenzo Ronca
Non avete ancora Digital Wellbeing? AppTime può essere una valida alternativa gratuita (foto)

Una delle novità assolute introdotte da Google con l'ultima versione stabile di Android Pie è stato Benessere Digitale, internazionalmente conosciuto come Digital Wellbeing: lo strumento per monitorare quanto e come utilizziamo lo smartphone, scandagliando il diverso utilizzo delle app, con l'obiettivo principale di farci prendere coscienza di quanto è intensa la presenza della tecnologia nella nostra quotidianità e offrendo degli strumenti per migliorarla. Il lato negativo è che, ad oggi, solo alcuni dispositivi aggiornati almeno ad Android Pie possono godersi Digital Wellbeing: per soddisfare tutti gli altri si candida AppTime.

C'è tutto il necessario ma sarebbe meglio con una grafica più accattivante

AppTime è un'app estremamente semplice: vi chiederà l'accesso alle notifiche e ad alla modalità Non Disturbare per funzionare e nulla più. L'interfaccia è molto pulita, forse anche troppo: la schermata principale raccoglie la sezione di rilevamento principale e le sezioni temporali personalizzate create dall'utente. Durante la creazione di una sezione personalizzata è possibile imporre delle limitazioni temporali a determinate app, oppure creare delle finestre temporali in cui tutte per le app non verranno riprodotte notifiche.

Una volta raggiunta la soglia temporale impostata per la singola app si riceverà un avviso mediante il quale silenziarla o ignorarla. La possibilità di creare le sezioni temporali personalizzate va vista anche come una programmazione di intervalli di tempo in cui vogliamo essere lasciati in pace dal nostro smartphone. In questo senso AppTime offre qualcosina in più rispetto a Benessere Digitale di Google perché permette di programmare periodicamente o puntualmente degli intervalli temporali in cui "addormentare" determinate app.

Quello che non ci è piaciuto è la non esagerata cura dell'interfaccia grafica: i grafici delle statistiche d'utilizzo sono scarsamente interattivi, e quando si usano parecchie app anche poco informativi. Anche le statistiche di utilizzo potrebbero essere più dettagliate: sotto questo aspetto Benessere Digitale è assolutamente più completa. Peccato anche per la permanenza della notifica che ci avvisa che l'app è in esecuzione. Sicuramente questi rappresentano dei validi punti sui quali improntare l'ulteriore sviluppo dell'app.

Preoccupati per i vostri dati? AppTime ci assicura che le statistiche di utilizzo non vengono sincronizzate con nessun server, infatti non è possibile associare il proprio profilo ad un indirizzo email.

Durante la nostra prova non abbiamo rilevato un effetto negativo di AppTime sull'autonomia, nonostante venga rivelata sempre in esecuzione dal sistema.

Download gratuito

Un altro aspetto positivo di AppTime è l'essere completamente gratuita, non contenendo alcun annuncio pubblicitario. Se voleste dargli una chance eccovi il badge per scaricarla ed installarla sul vostro smartphone.