Google apre Android Automotive agli sviluppatori di terze parti e li incoraggia a creare app multimediali (foto)

Roberto Artigiani
Roberto Artigiani
Google apre Android Automotive agli sviluppatori di terze parti e li incoraggia a creare app multimediali (foto)

Google ha annunciato una versione nativa di Android per produttori di automobili tempo fa e a quanto pare potremo vedere presto i primi risultati. Quando? La Volvo Polestar 2, il primo veicolo equipaggiato con Android Automotive, verrà mostrata all'ormai prossimo Google I/O, tuttavia per la commercializzazione bisognerà attendere il prossimo anno. Proprio per questo BigG ha incoraggiato, con un post sul suo blog ufficiale, gli sviluppatori di terze parti a creare app, specialmente quelle multimediali.

La piattaforma infatti potrebbe risultare piuttosto ostica da affrontare viste le complicazioni dovute alla varietà di tipi di schermi di diverse dimensioni presenti sulle varie automobili, per non parlare dei metodi di input e le regole sulla sicurezza stradale. Il framework Android Auto dovrebbe comunque aiutare a limare molte asperità. In ogni caso una sessione del Google I/O 2019 dovrebbe fornire maggiori dettagli al riguardo.

Il motivo per cui il focus è sulle applicazioni multimediali è che, spiega Google, sono quelle più usate dentro l'abitacolo sia a detta dei produttori di auto che degli sviluppatori stessi.

Le intenzioni di Mountain View però sembrano andare ben più lontano. Al di là di app-navigatore e servizi per la gestione delle telefonate, sviluppati da terze parti, l'obiettivo finale appare come un vero e proprio ecosistema di app per auto che assomigli di più a quello che conosciamo oggi per dispositivi mobili che all'Android Auto che conosciamo oggi.