Google ammette di non vendere facilmente i suoi Pixel costosi: menomale che sta arrivando Pixel 3a (foto)

Intanto il prossimo dispositivo di Google è passato da Geekbench.
Vincenzo Ronca
Vincenzo Ronca
Google ammette di non vendere facilmente i suoi Pixel costosi: menomale che sta arrivando Pixel 3a (foto)

Google per la prima volta da quando ha battezzato la nuova gamma di smartphone Pixel sta per lanciare un dispositivo di fascia media, con un prezzo da fascia media. Non ci vuole molto a capire che questo è sintomo di una concorrenza troppo alta nel mercato top di gamma, e Google stessa l'ha ammesso.

La conferma di questo arriva dalle dichiarazioni di Ruth Porat - CEO di Google Alphabet - che riconosce la difficoltà di vendere smartphone costosi come i Pixel in un mercato saturo di validi dispositivi di fascia alta. Infatti le entrate di Google relative alle vendite di dispositivi Pixel nell'ultimo trimestre sono calate rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Nel frattempo qualcuno si è anche chiesto se la gamma Pixel non potesse essere accostata agli smartphone prodotti da Microsoft: Sundar Pichai - AD di Google - assicura che la situazione è diversa perché BigG può contare su bilanci complessivi in attivo grazie alle vendite pubblicitarie e degli altri dispositivi hardware, come Chromecast e Google Home ad esempio.

Ad avvalorare le tesi appena esposte, Google si accinge a presentare i suoi Pixel 3a e 3a XL al prossimo Google I/O 2019: il device nel frattempo è passato da Geekbench, la nota piattaforma di benchmarking, dove si è mostrato con 4 GB di RAM ed un curioso Android Pie 9.0. Il SoC potrebbe essere leggermente inferiore, in termini di performance, rispetto a quello della variante XL, ma questo probabilmente lo scopriremo solo alla sua presentazione della settimana prossima.