L'incorreggibile Cheetah Mobile riporta QuickPic sul Play Store, ma non è più come la ricordate (aggiornato)

Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
L'incorreggibile Cheetah Mobile riporta QuickPic sul Play Store, ma non è più come la ricordate (aggiornato)

Cheetah Mobile è da sempre una software house controversa, ma negli ultimi tempi sembra che stia facendo di tutto per finire nell'occhio del ciclone. Dopo la rimozione forzata di tutte le sue app da parte di Google, a causa di abusi delle politiche del Play Store, e il relativo ritorno sotto (malamente) mentite spoglie, ora sta nuovamente facendo parlare di sé per QuickPic.

L'amata app galleria, finita fra le grinfie di Cheetah Mobile nel 2015, era scomparsa dal Play Store lo scorso dicembre, proprio a causa di quei famosi problemi con Google. In molti si erano ormai rassegnati a non rivedere più la storica app, migrando verso altri lidi, ma nei giorni scorsi il colpo di scena: QuickPic ha fatto il suo ritorno sul Play Store. Più o meno.

Apparentemente infatti l'app è sempre la stessa, nel nome, nel logo e nell'aspetto, ma in realtà gli utenti che l'hanno reinstallata, fiduciosi di riabbracciare quell'eccellente galleria a cui erano abituati, sono stati accolti da una doccia fredda: QuickPic sembra infatti essere piagata da crash, glitch grafici, pubblicità indesiderate, malfunzionamenti vari e persino un utilizzo inusitato delle risorse di sistema, a dispetto di quella fama di estrema leggerezza che si era conquistata in anni di onorato servizio.

È dunque evidente che non si tratti della QuickPic di una volta, ma di una versione rimaneggiata in malo modo, che vi consigliamo caldamente di evitare. Le ultime recensioni dell'app sono tutte molto negative e ne stanno già abbassando la valutazione media. Salvo colpi di scena improbabili, si tratta di una triste fine per un'app storica e molto amata.

Aggiornamento 29/04/2019

Non si è fatta attendere la replica di Cheetah Mobile alla pioggia di critiche delle ultime ore. L'azienda cinese ha dapprima negato che QuickPic fosse stata sospesa in prima battuta a causa di violazioni delle policy del Play Store, dichiarando che la rimozione fosse dovuta alla decisione di non voler più continuare lo sviluppo dell'app.

Il suo ritorno sul Play Store è stato quindi giustificato con la volontà di informare gli utenti della dismissione del servizio CM Cloud e della fine dello sviluppo di QuickPic. Che la spiegazione fili o meno, rimane la triste sorte di un'app galleria che ha fatto la storia, ma che è destinata a cadere nell'oblio.