Ahia, la divisione mobile di Sony sta andando male, molto male. Potremmo dire addio agli smartphone Xperia? (aggiornato)

Matteo Bottin
Matteo Bottin
Ahia, la divisione mobile di Sony sta andando male, molto male. Potremmo dire addio agli smartphone Xperia? (aggiornato)

Sony guadagna un sacco, e a dirlo sono anche i dati finanziari del Q4 2018: nell'ultimo quarto ha guadagnato 82,7 miliardi di yen (664 milioni di euro) e ben 894,2 miliardi nell'anno intero (7,2 miliardi di euro). Tuttavia, la divisione mobile non se la passa bene.

Nel 2018 non solo Sony ha spedito 6,5 milioni di smartphone (-50% rispetto ai 13,5 milioni del 2017), ma nell'ultimo anno fiscale la divisione mobile ha perso quasi 780 milioni di euro, molti più di quelli persi nel 2017 ("appena" 221 milioni di euro).

Che sia a rischio? Possibile. Alcuni investitori pare abbiano fatto pressione a Sony in modo tale che venda alcune delle sue divisioni, e quella mobile potrebbe essere una buona candidata per la svendita: questo porterebbe sicuramente un gettito nelle casse di Sony non indifferente.

Scelta saggia? Se si guardano i numeri, assolutamente sì. Ma noi continuiamo a sperare nella risalita di Sony, un po' come speriamo (nel nostro cuore) la risalita di HTC.

Certo, alle spalle c'è un colosso con basi molto solide, ma si sa, i soldi governano il mondo.

Aggiornamento 27/04/2019

Come riportato da XPERIA blog, l'ultimo quarto del 2018 è stato decisamente poco incoraggiante per Sony: ha spedito solamente 1,1 milioni di smartphone in questa parte dell'anno.

Sony ha indicato di voler ridurre le spese per la sua divisione mobile del 50%, con un piano interno per farla tornare nuovamente "in attivo" nei 12 mesi precedenti a marzo 2021.

In tutto questo, Sony sta già accelerando i piani che prevedono di fermare la produzione alla fabbrica di Bejing, e ha già lasciato alcuni mercati, come il Medio Oriente e il Centro-Sud America. Pare però che in tutto questo si focalizzerà su "regioni importanti" dell'Asia dell'Est, Giappone ed Europa.