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WhatsApp sta affinando una nuova arma contro la proliferazione di bufale e truffe nei gruppi (foto)

Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
WhatsApp sta affinando una nuova arma contro la proliferazione di bufale e truffe nei gruppi (foto)

L'operoso team di sviluppo di WhatsApp ha da poco rilasciato una nuova versione beta (2.19.97) della sua app Android, che contiene i primi abbozzi di un nuovo strumento utile per limitare la piaga della proliferazione di bufale, fake news, truffe e catene di Sant'Antonio varie, in particolare nei gruppi.

La funzione riguarda i Frequently Forwarded Messages, ovvero quei messaggi che vengono inoltrati più di 5 volte dai vari utenti, indizio che possa trattarsi di qualche notizia da far circolare in modo incontrollato. Questi messaggi non solo saranno contrassegnati da una doppia freccina, ma in futuro gli amministratori dei gruppi avranno anche facoltà di bloccare sul nascere il loro propagarsi.

La funzione infatti apparirà sotto forma di opzione nelle impostazioni del gruppo, soltanto all'admin dello stesso, che potrà quindi decidere se abilitarla bloccando i messaggi inoltrati più di 5 volte, oppure mantenerla disabilitata, nel caso fosse sicuro che i messaggi inoltrati all'interno del suo gruppo siano innocui.

Al momento, la funzionalità è ancora in fase di test e non è sfruttabile dagli utenti, ma in futuro ne risentiremo parlare.

Un'altra funzione che invece è stata promossa al test pubblico nell'ultima beta di WhatsApp è il nuovo sistema di invio di file audio. La schermata è stata ridisegnata dal punto di vista grafico e offre inoltre la possibilità di ascoltare la traccia audio selezionata, prima di inviarla effettivamente al destinatario. Infine, il numero massimo di file audio da inviare è ora fissato a 30.

Fonte: WABetaInfo