Dirty Unicorns ha imboccato il viale del tramonto: sarà addio dopo Android Pie

Lo sviluppo della custom ROM sarà presto interrotto, lasciando un vuoto per tutti i suoi utilizzatori
Vezio Ceniccola
Vezio Ceniccola Tech Master
Dirty Unicorns ha imboccato il viale del tramonto: sarà addio dopo Android Pie

Dirty Unicorns si prepara a salutare la compagnia, lasciando a LineageOS e pochi altri progetti il compito di issare ancora più in alto la bandiera del modding Android. Lo sviluppo sulle ROM sarà interrotto dopo la fine del supporto ufficiale ad Android Pie, cosa che avverrà tra pochi mesi non appena ci sarà il rilascio del nuovo Android Q.

Si tratta di una notizia molto importante per tutti gli appassionati di modding. Dirty Unicorns è tuttora una delle custom ROM più peculiari dell'intero panorama della personalizzazione profonda di Android, grazie ai suoi strumenti esclusivi e alle ricche funzionalità di modifica dell'interfaccia.

Le ROM a base Pie rilasciate nelle ultime settimane sono già ad un buon punto dello sviluppo, dunque i tempi sono quasi maturi per abbandonare la scena lasciando comunque gli ultimi firmware pienamente funzionanti per tutti i dispositivi ufficialmente supportati.

Per chi volesse provare le ROM ufficiali o le weekly a base Pie è ancora disponibile la sezione download sul sito ufficiale.

Nei prossimi mesi ci saranno ancora aggiornamenti, ma dopo la fine dello sviluppo di Android Pie il progetto sarà abbandonato e tutti i canali social verranno disattivati. L'unico ricordo di Dirty Unicorns rimarrà su GitHub, dove sarà conservato il codice sorgente delle ROM, nel caso altri sviluppatori fossero interessati ad utilizzarlo.

Il saluto del team Dirty Unicorns è l'ennesimo segnale di come il modding Android stia ormai vivendo una fase calante, dovuta a tutta una serie di fattori e motivazioni. Come detto, c'è però ancora qualcuno che resiste e siamo sicuri che, almeno per i prossimi anni, le custom ROM continueranno a trovare terreno fertile sulle principali community online.